CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] LIII (1920), 1, pp. 28 s.; Riv. marittima, LXIX (1936), pp. 219 s.; Un secolo di progresso scientifico italiano, II, Roma 1939, pp. 54 s.; N. Morabito, La Marina ital. dal 1861 al 1936, in Dal Regno all'Impero, 17 marzo 1861-9 maggio 1936, Roma 1937 ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] periodi in cui si sviluppò il commercio internazionale: in particolare, all’epoca dell’Impero Romano, nei primi secoli dopo il Mille, e poi dall’età delle grandi scoperte marittime in avanti. Agli scambi per mare – e a una serie di attività collegate ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] Sottotenente dei dragoni nell’esercito napoleonico, alla caduta dell’Impero tornò in Piemonte (maggio 1814), e nel 1817 all’Europa centrale, lo trasformava in un importante nodo marittimo. Questi primi provvedimenti di politica economica, che videro ...
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commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] i primi a creare un sistema di scambi in cui il trasporto marittimo prevaleva su quello terrestre (12° sec. a.C.) grazie a necessitava costantemente di beni reperiti anche oltre i confini dell’impero (Baltico, Africa sahariana, Cina). Caduta Roma, nel ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] dal 958) la città si affermò come fiorente centro marittimo e commerciale. Sin dall'8° secolo gli Amalfitani si d'oro e il tarì d'argento, che erano in circolazione nell'impero greco, in Africa e nei principati longobardi. Queste monete erano simili ...
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Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] città capitali del Mediterraneo, fu fondata dai Fenici come scalo marittimo, in una bella baia falcata. Ma nell'antichità la città diventò la capitale, anche se ufficialmente dipendeva dall'impero ottomano.
Dopo aver resistito per tanti secoli, nel ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] esse. I Greci dopo il 1000 a.C. svilupparono l’eredità marittima dei Micenei e dei Fenici, però in un campo d’azione con la Gran Bretagna (trattato del 1902) e sconfissero l’impero russo (1904-05, battaglia navale di Tsushima), diventando arbitri ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] importante terminale, ai piedi delle Alpi, dell’imponente traffico marittimo che fa capo allo scalo di Rotterdam, e collega
Trattati di B. Concluso il 22 settembre 1499 tra l’imperatore Massimiliano e la Confederazione dei 10 cantoni, per opera di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 32 mila e Idria con 6 mila abitanti) non solo sul mare. Marittimi sono, oltre a Monfalcone (15 mila abitanti), tutti i più popolati dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] grandiosità del contributo che la marina italiana ha portato alla conquista dell'Impero nei riguardi logistici (trasporti militari e basi di sbarco), il potere marittimo ha costituito un fattore essenziale di successo.
Il ritorno alla libertà degli ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...