Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] 1800 l’eliminazione delle mura delle città piemontesi annesse all’Impero francese. E nel giro di pochi anni Torino, Alessandria terraferma, a scapito della tradizionale attrazione del fronte marittimo. Se è vero che la localizzazione della stazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] ».
Nonostante il lungo periodo di declino della grande potenza marittima e la sua definitiva fusione nello Stato unitario, l’Arsenale e tecnologia che in Francia, prima e dopo l’impero napoleonico, caratterizzò la svolta illuministica; inoltre, è un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] sistema stradale paragonabile a quello romano, il che a volte faceva preferire le vie marittime. Soltanto i Mongoli, nel XIII secolo, avendo creato un impero che andava dalla Cina alla Mesopotamia, costruirono strade degne di questo nome. Infatti ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] (con bibl. prec.).
M. Bugno, Da Sibari a Thurii. La fine di un impero, Napoli 1999.
E. Carando, Sibari-Thuri: note per una revisione dei dati, in pp. 7-110.
J. de La Genière, s.v. Francavilla Marittima, in BTCGI, VII, 1989, pp. 492-97 (con bibl. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] in rapporto al fatto che dopo la caduta dell'Impero Latino d'Oriente (ἡ ῾Ρωμανία, secondo la denominazione Ortalli, Roma 1995, pp. 349-369.
24. Cf. Maurice Aymard, La leva marittima, in Storia di Venezia, Temi, Il Mare, a cura di Alberto Tenenti-Ugo ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] secolo, segnò nel profondo la storia sociale dei territori dell'Impero almeno fino all'epoca della guerra dei Trent'anni, il quotidiani, tra le varie nobiltà d'Italia, dal patriziato marittimo di Venezia, ai mercanti-banchieri fiorentini e senesi, ai ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] così facendo, si dimostravano consapevoli della duplice vocazione, marittima e terrestre, della Repubblica.
A chi indirizzi oggi Italie, in AA.VV., Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 2229-2230 (pp. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] porto. Il 1° dicembre 1858 in questa loggia è iniziato il capitano marittimo Nino Bixio che, nel 1860, diventa il «secondo dei Mille» di Stato unitario, per la prima volta dopo la fine dell’Impero romano, è un organismo che solo con difficoltà si può ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , II, pp. 289-292.
F. C. Lane, Normativa e amministrazione del diritto marittimo, pp. 106 ss.
28. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 286-289.
G. Rösch, Venezia e l'Impero, pp. 240 ss.
29. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 206-209 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] Markenfeld e Sauvigny, figlia di uno stretto collaboratore dell’imperatore d’Austria. Le redini del cotonificio Ponti furono invece . Il suo assillo costante fu il rinnovo delle convenzioni marittime, con le quali dal 1862 lo Stato sovvenzionava i ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...