Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] i suoi strumenti ebbero acquirenti autorevoli, tra cui l'imperatore Carlo V. Sembra che questa circostanza abbia salvato la in questo modo a ottenere il controllo del traffico marittimo nell'Atlantico, ma non poterono impossessarsi politicamente di ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto il grande Costantino, quando il grande impero cercava un uomo degno, ottenne per sé i suddetti regni. Infatti da Costantino per potenziare e facilitare il commercio marittimo, con l’emissione di varie misure a ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dall’esercito e dalla marina italiani contro le forze dell’Impero asburgico, terminata dopo un mese di operazioni con un serio ma anche per raggiungere, in avvenire, un potere marittimo capace di proteggere gli interessi della nazione esercitando un ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] una sorta di teoria della deterritorializzazione la cui logica 'marittima', fin dalla guerra del Peloponneso fra Sparta e Atene il sistema europeo delle 'grandi potenze', e all'esterno gli imperi coloniali e i paesi terzi, ed erano basate sul trade ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del Bonaparte e del blocco egli perciò contrappone il mito marittimo-cartaginese, in cui comunica, e del quale per certa parte il rapporto etico-storico fra libertà e servitù, fazioni ed impero, lo stato e le sette, avanti di convertirsi per ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] rapporti con Turchi e Genovesi e l'organizzazione dei traffici marittimi). Fra questi due gruppi si situa un quinto fattore e i Querini ed i Grimani di Stampalia. Quasi un impero commerciale fu quello dei fratelli Federico, Marco e Fantin Corner ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] preellenica, postazione indigena costiera, aperta ai traffici marittimi dai quali era stata toccata sin dalla prima metà Momigliano, A. Schiavone (ed.), Storia di Roma, II, L'impero mediterraneo. I. La repubblica imperiale, Torino 1990, pp. 399-412 ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] crisi che con la perdita dell’egemonia commerciale marittima non avrebbe risparmiato nessun settore dell’economia. Certamente turca, dove venivano impiegati, insieme coi talleri dell’Impero, nel pagamento delle imposte. Gli arrivi d’argento spagnolo ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] i rischi eventuali.
I documenti commerciali del secolo XI dimostrano che buona parte dell'interscambio marittimo veneziano gravitava sull'Impero bizantino. Che esistesse un regolare flusso di traffici con Costantinopoli non stupisce, data l ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] nell'individuare negli ultimi decenni del '500 e nei primi del '600 l'effettivo declino di Venezia come impero commerciale e potenza marittimo-militare di media dimensione.
Il '500 è ancora un secolo di relativa prosperità e potenza e la ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...