Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] dignità riceve: Vostra Signoria la riceve da Dio, gl’Elettori dall’Imperio». Inoltre «li Regni più antichi si preferiscono a più novi. 1692 il governo gli affida di nuovo il comando marittimo, e la deliberazione del maggior consiglio dice che al ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] all’Austria Napoli e la Sicilia, facendo svanire le ultime illusioni dell’ormai vecchio imperatore Carlo circa quell’affermazione in campo marittimo così tenacemente perseguita per tanti anni; ancora, ecco scoppiare imprevista la cosiddetta guerra ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] in Terraferma; grossi e soldini per 50.000 ducati alle colonie marittime; soldini per 100.000 ducati per l'Inghilterra. Rispetto alle loro prospettiva sono Tedeschi tutti gli abitanti dell'Impero, quando non anche gli Ungheresi.
La disponibilità d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] anno, ne scrive un panegirico, Le glorie marittime. Appoggiato dagli amici Incogniti, e da Giovan Battista da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a tal perfezione ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] nr. 2, pp. 7-54.
3. Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, II, Torino 1986, pp. -Roma 1961, p. 72; Massimo Costantini, La regolazione dei dazi marittimi e l’esperienza del «portofranco» a Venezia tra il 1662 e ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 1981, pp. 35-53; G. Fasoli, La Pentapoli tra il papato e l'impero nell'alto Medio Evo, ivi, pp. 55-88; A. Vasina, Il mondo essa opera limosina del Duecento, nella collegiata di Cupra Marittima (prov. Ascoli Piceno).Nell'oreficeria del Trecento emerge ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] 1756 ed il 1762, accompagnati dalla ripresa del commercio marittimo favorito dalla guerra dei Sette anni che privilegiava la croce stellata, si finse ammalata ad Este quando l’imperatrice venne a visitare la splendida pinacoteca del suo palazzo sul ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] dei legami di tipo istituzionale, dei sistemi di trasporto marittimo e dei rapporti politici tendevano ad accrescere il volume degli scambi commerciali all'interno dell'impero oltre i livelli che probabilmente sarebbero stati raggiunti se il ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] scelto l’anno 1989, che segna l’inizio della fine dell’impero sovietico), ma anche alla caduta del comunismo, che ha indotto una motori. Oggi i prodotti petroliferi dominano il trasporto terrestre, marittimo e aereo. Nel 2008 il 62% dei consumi finali ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sia iniziando una guerra corsara che, colpendo i traffici marittimi dei paesi alleati con il governo imperiale (fra orientale battendo ancora il tasto del crollo auspicabile dei vecchi imperi sotto i colpi delle varie nazionalità slave.
Sempre in ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...