Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] la Russia zarista poteva minacciare l'India, cuore dell'Impero britannico. Dopo la prima guerra mondiale venne spostato a prima volta nella storia di quel paese, le regioni marittime stanno divenendo più importanti di quelle centrali, rimaste però ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] di Civitavecchia, forse per dotare Roma di uno scalo marittimo complementare o alternativo a quello di Porto alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l'imperatore aveva fatto presidiare lo scalo di Terracina, nel Lazio meridionale ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] da più parti: la guerra civile in quel che restava dell'impero greco, l'animosità dei Genovesi di Pera contro i mercanti e pp. 67-72.
149. Karin Nehlsen-Von Stryk, L'assicurazione marittima a Venezia nel XV secolo, Roma 1988, p. 33.
150. Jean ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] facevano i papi lungo le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il popolo nei c. prima nel Meridione e più in generale lungo le coste marittime, ma per lungo tempo in tali zone non si ebbe ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] oltre che la cantieristica, anche i trasporti marittimi veneziani. Nella seconda metà del secolo XVI, velieri nordici al tempo della guerra di Cipro cf. Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1976: I, ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] per essere efficace, non permise al cantiere navale di far fronte alle necessità della difesa dell'Impero né al mantenimento del traffico marittimo. I primi decenni del secolo XVI, età di grandi cambiamenti, segnarono dunque l'inizio non solo ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] ancora addentro al Seicento, Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I, Torino 1973, p. 144 (pp. 135-163).
123. Alberto Tenenti, L'assicurazione marittima, in Storia di Venezia, Temi, Il Mare, a cura di Id. - Ugo ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] proprio in conseguenza della sua riconosciuta capacità in materia marittima (5°), ma anche, e forse più, in et intelligentia, come per molte experientie è sta' comprobato, imperò che le galie fabrichate soto l'ordine et magisterio suo ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] configurazione dell'Europa alla fine dell'antichità. Anche l'impero di Genghiz Khān al principio del XIII secolo e gli svizzeri, austroungarici; dalla Liguria, lungo le rotte del commercio marittimo, verso i paesi della Plata; dalla Sicilia verso il ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] S. assunse una notevole importanza come centro di traffici marittimi e terrestri. Con l'avvento degli Aghlabidi al governo ruolo di capitale e di metropoli regionale, centro di un impero che per un breve periodo andò dai confini del Marocco alle ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...