(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] del tribunale d'astronomia e alla direzione del Consiglio per il calendario (v.). Bouvet e Gerbillon, che l'imperatoremanciù K'ang-hsi, favorevolissimo alle scienze, volle sempre compagni nei suoi viaggi (soprattutto nella Mongolia e nella valle ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] Chao-hsien; giapp. Chōsen "freschezza del mattino"). La Corea fu annessa all'Impero giapponese il 22 agosto 1910. La penisola si estende per circa 840 km di campagne iniziate già nel 1591 i Manciù divenuti padroni della Cina si contentarono nel 1645 ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] , che portavano il titolo ora di khutuqtu ("santo"), ora di gägän ("luminoso"), generalmente concesso, sotto la dinastia manciù, dall'imperatore di Pechino. Non ci erano meno di 150 khubilghan in Mongolia mezzo secolo fa, e quello che comunemente è ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] dal SO. di Kansu sin nella regione dell'Oxo. Nel 44 d. C., l'impero Hiung-nu si divide in Hiung-nu del Nord e Hiung-nu del Sud; la storia che erano Tungusi, più o meno diretti avi dei Manciù. Apparvero poi i "Mongoli" propriamente detti in senso ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] vita dell'universo (terrestre, celeste, umano) e lì doveva sedere l'imperatore, il Figlio del Cielo, unico uomo che partecipava a tutte e variate solo nel 20° secolo. Infatti neanche i Manciù, che nel 1644 conquistarono la Cina, modificarono questo ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] diretta connessione. Il comunismo era stato invocato come un imperativo morale o religioso. I suoi fautori o esperimentatori avevano completamente) per la Cina, la quale dal rovesciamento dei Manciù (1911) in poi non aveva più avuto un effettivo ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] fino al rovesciamento nel 1911 dell'ultima dinastia imperiale (Manciù) e all'inizio della repubblica. La paura dell' a ricorrenti tentativi di trasformare il sistema interstatale in un impero-mondo. Se questi tentativi non hanno mai avuto successo nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] e prendendo possesso di Delhi e di Agra.
L’Impero musulmano Moghul man mano estende i suoi territori verso sud si presenta un’analoga minaccia, questa volta portata dalle popolazioni manciù.
L’invasione della Corea da parte dei Giapponesi, tra il ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] (1326), Adrianopoli (1361), Costantinopoli (1453): è questo il grande Impero ottomano (➔ ottomano, Impero).
Linguistica
Le lingue t. appartengono, insieme alle mongoliche e alle manciù-tunguse, alla famiglia altaica, la cui unità tuttavia non è ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] il T. occidentale si trovò quasi interamente annesso all’Impero degli zar e venne sottoposto a un intenso processo di sotto il controllo dei Calmucchi, la regione fu conquistata dai Manciù nel 18° secolo. Nell 1885 divenne provincia cinese con ...
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