Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e i fedeli europei non si sentono più protetti dagli imperi, sono alla ricerca di una protezione che plachi l .
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era divenuto un oggetto di culto sempre più sentito ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] La caduta del muro di Berlino, la disintegrazione dell’Impero sovietico sotto i colpi del riformismo di Gorbačëv e delle dei consensi: quello di un’indefinita sinistra». Tra i «mali» della giovane formazione di centrosinistra, Rutelli ha rinvenuto un ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ‘civiltà cristiana’ avrebbe potuto impedire tali enormi mali. Al tempo stesso, però, parlare di guerra , Roma-Bari 2010, pp. 140-142. Cfr. anche vari contributi in L’impero fascista. Italia ed Etiopia (1935-1941), a cura di R. Bottoni, Bologna 2008 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] milioni di uomini sparsi sulla faccia della terra»: «È un impero che conta oramai la sua vita a millenni. Sui flutti agitati di classe, dalla degradazione morale e da tutti i mali che erano stati prodotti e diffusi dalla perversa modernità94. Era ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] l’eliminazione delle mura delle città piemontesi annesse all’Impero francese. E nel giro di pochi anni Torino, che inspira anche tutta una coeva produzione letteraria incentrata sui mali delle città: basti pensare alla Milano sconosciuta di Paolo ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] aree regionali, che in termini politici si riferivano dialetticamente all'Impero e sul terreno economico-sociale davano vita a notevoli processi di della Destra, che vedevano riprodursi nella Sinistra i mali ereditari del Sud, ma non vi scorgevano la ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] dei dirigenti politici liberali colpevoli di non aver contrastato mali sociali come l’aborto, l’omosessualità, la crisi Gentile, La democrazia di Dio. La religione americana nell’era dell’impero e del terrore, Roma-Bari 2006.
L’Inde contemporaine de ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] Oriani vedeva la storia d’Italia dalla caduta dell’impero romano fino all’unità dominata da una lotta ininterrotta punto dell’interpretazione del fascismo come rivelazione di antichi mali dello Stato liberale della quale fu assertore anche Giustino ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] costituita dall’idea del primato del popolo tedesco chiamato a fondare un impero millenario dominato dalla razza ariana, a distruggere gli ebrei considerati responsabili dei grandi mali del mondo e a estirpare il marxismo e la democrazia liberale
Le ...
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Segu
Regno pagano bambara dell’Africa occid., tra i fiumi Niger e Senegal, con capitale Sikoro. Nel 17° sec. sotto la guida di Kaladian Kulibali (1652-1682) il S. sorse dalle ceneri dell’antico impero [...] del Mali. Il sovrano Ngolo Diara (1774-1790) sottomise Macina e Timbuctu. Nel 1754 S. sconfisse l’altro importante regno bambara di Kaarta. Nel 1818 il S. fu conquistato da Ahmadu Lobbo del regno musulmano di Macina. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...