L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] in causa l’onore dovuto agli dei, i decreti degli imperatori precedenti, l’opinione della gente: tutti mali dovuti al politeismo pagano (capitolo 22).
A questo punto l’imperatore che ha perseguitato i cristiani è sfidato a paragonare il culto ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] 5: «haec ipsa ignoratio effecit ut in persequendis sapientibus tam mali sint fingantque se [i pagani] illis consulere, illos [i FIRA 2,580-581.
72 Per le relazioni tra l’editto dell’imperatore Galerio, l’editto sul matrimonio (de nuptiis) e l’editto ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] che rivelare ad Ortes, con particolare durezza e nettezza, i mali e le contraddizioni della società in cui viveva. Né era contro la spaventosa miseria in cui versa l'ultimo lembo dell'impero veneziano, la Dalmazia. Le idee nuove gli erano state ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] ’area turca, dove venivano impiegati, insieme coi talleri dell’Impero, nel pagamento delle imposte. Gli arrivi d’argento spagnolo non che vi erano preposte soltanto nei momenti difficili. I mali più ricorrenti erano un corso di mercato più alto della ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dei suoi contributi Tyrrell era assai chiaro nella sua diagnosi dei mali della Chiesa cattolica e dei suoi possibili rimedi: «Quello di , Roma 2001; R. Moro, Il mito dell’Impero in Italia fra universalismo cristiano e totalitarismo, in Cattolicesimo ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] l'ora dei soli typi Christi, cioè gl'imperatori (più complessa, come si vedrà, sarà la qua re Pictagoras in correlationibus suis ex parte boni ponebat unum, ex parte vero mali plurale, ut patet in primo eorum quae De simpliciter ente, I XV 1-2 ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] l’eliminazione delle mura delle città piemontesi annesse all’Impero francese. E nel giro di pochi anni Torino, che inspira anche tutta una coeva produzione letteraria incentrata sui mali delle città: basti pensare alla Milano sconosciuta di Paolo ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] grandezza: si va dai grandi sistemi amministrativi degli imperi, come ad esempio l'Impero romano, all'istituzione del pranzo domenicale in dello studio delle istituzioni - considerate fonte dei mali della società - un programma di impegno morale. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] in rapporto al fatto che dopo la caduta dell'Impero Latino d'Oriente (ἡ ῾Ρωμανία, secondo la e âlguni vegnia lo
mal del carbo(n) p(er) le carne e pa/reva che q(ue)sti mali se piase
l'un da l'oltro, çoè li sani dal'infermi (et) era la çe(n)te i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] l'esercito, e da James Lind (1716-1794) per la marina; nell'Impero asburgico, da Gerard van Swieten (1700-1772) per l'esercito e per l con Jean-Jacques Rousseau l'aspirazione a curare i mali della civiltà; come Rousseau, tuttavia, oggi frequentemente ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...