La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] del ’21, nr. 5, mentre il nr. 6 mostra i mali del tempo a Bologna, sotto forma di signore e signori in ricco ex proprietario e direttore Ennio Talamini(156) (al quale, dell’impero di famiglia, sono rimaste solo una pallida versione del «Gazzettino ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Arnaldo da Villanova colui che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola di Sicilia all'obbedienza della ed il dominio su tutta la terra e su ogni anima. Quanto all'Impero, la Sede apostolica lo ha trasferito a suo tempo da Greci nei ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] caso, il Regno di Sicilia e l'Italia, e, nell'altro caso, l'Impero. A noi sembra, invero, che il giovane Federico che alla fine del 1212 "la peculiarità dei nuovi tempi" e "nuove medicine per nuovi mali" (ibid., p. 345). Su questo piano fu generale l ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] donante; legalmente sarebbe comunque nulla), ma causa di successivi mali nella Chiesa a partire da Silvestro: «Ahi, Constantin, di la prima vigilia è il tempo delle persecuzioni sotto l’Impero romano da parte di un antichristus cruens, e termina con ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] ); timorosi che dottrine sulla grazia o denunzie dei mali della Chiesa potessero giovare alla causa protestante e diventare sì come nella temporale erano essi nel dominio loro re, imperatori e legge viva e potevano fare tutto quel che lor pareva ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] garantire la riforma era di gran lunga superiore ai mali che ne potevano derivare. Eretici, scismatici e pure invase il Palatinato, Magonza e Treviri. Con soddisfazione di I. l'Impero si impegnò a continuare la guerra su entrambi i fronti: contro ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] da rappresentanti delle repubbliche del Senegal, della Guinea, del Mali (ex Sudan) e della Mauritania, tale organizzazione fu fondata varie cause sin dai primi anni cinquanta, quando l'Impero etiope governato dagli Amhara l'aveva assoggettata a varie ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] già subite (160).
La condizione degli ammalati per mali contagiosi o ripugnanti, in primo luogo la lebbra, e AA.VV., Storia d'Italia, II, 1, Dalla caduta dell'impero romano al secolo XVIII, Torino 1974) ripubblicato in Id., Egemonie sociali ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] del suo regno, secondo l’esempio dei «re dei greci» (gli imperatori romani). Tredici (o quindici) anni più tardi, Tiridate, avvertito dalla lettera di Diocleziano dei mali causati dai cristiani e dalle vergini Hṙip’simē e Gayanē, rifugiatesi con i ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] di fedi religiose; la concezione medievale dell'impero universale fu soppiantata dal potere irresistibile della quell'eccessiva concentrazione delle fortune che è all'origine di tanti mali sociali. E di qui anche lo sfavore con cui Mill guarda ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...