Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rigida soprannaturale virtù: poi l'infinita e necessaria schiera de' mali, ond'è afflitto il mondo, e tremuoti e peste Nassau, di forti prole magnanima» ; «Cadde Vergennes ; del germano impero / l'eroe vecchiezza nella tomba spinse», e infine per por ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] per evitare che per suo mezzo Roma si ingerisse nella politica dell'Impero, nel 1802 fu soppresso il tribunale veneziano del Sant'Uffizio (4 morale nella società, e a piegare l'analisi dei mali al recupero al cattolicesimo di coloro che se ne erano ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Germania e si avviava a farsi generale, mentre l'Impero turco si svenava nei conflitti col mondo iranico (35 qualche cosa, e i librai si rivolgono ai pregadi esponendo i mali e chiedendo aiuto. Il primo punto parte dalla triste constatazione che ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 1957 egli si esprime coi seguenti toni: "gli infiniti mali e i bisogni del nostro tempo [...] si riducono è ristabilita, "Bollettino Francescano", 24, 1936, p. 123; Vittoria e Impero, ibid., pp. 125-126). Per il bimestrale dei Cavanis "i soldati ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] : donne e commercio di beni spirituali, i mali contro cui la chiesa avrebbe messo in campo Cf. R. Cessi, Le origini del ducato, pp. 294-298; G. Rösch, Venezia e l'impero, pp. 35-37.
260. M. Pozza, Vitale-Ugo Candiano, pp. 30-32.
261. Giovanni ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] viaggio che "arbitre dell'Italia sono le due nazioni oltramontane", l'Impero e la Francia: "la loro gelosia e il credito del Papa robustezza" - in particolare le "mozioni di sudditi" - in "mali" per essi e per la Repubblica (171).
Il 15 aprile il ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] medici veneziani approfittarono del famoso viaggio in Italia dell'imperatore Federico III per procurarsi il privilegio di poter creare 'abuso sarebbe stata difficile e forse avrebbe provocato mali peggiori (233).
Il contrasto non era affatto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] fatale instrumento», per dirla con Guicciardini, «de' mali d'Italia»), Venezia non si è semplicemente risollevata che si respira a Roma; è tanfo di anime asservite, burbanza imperante di vertice. Tutto si sporca: la bontà diventa ipocrita unzione; gli ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 377-406; Nelli-Elena Vanzan Marchini, I mali e i rimedi della Serenissima, Vicenza 1995, pp. 13-38.
269. A.S. , Storia di Venezia 1797-1997, I, Dai Dogi agli Imperatori, Venezia 1996, pp. 163 ss.; G. Scarabello, La ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] oppure, all'inverso, ad ambiti territoriali ed etnici più ampi: il Mali, il Ghana, lo Zimbawe, il Benin, il Burkina Faso, il in un paese quale la Russia zarista, ossia in un grande impero che aveva imposto il dominio russo su più di un terzo dell ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...