Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] che, come la precedente (e più ridotta) cerchia macedone, avevano un tracciato alquanto irregolare. Malgrado questo, e di vista militare, in Oriente, lungo il confine con l'impero partico, che aveva sviluppato una forte esperienza militare, si notano ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] in copia romana, supposto di Alcibiade o di Filippo II di Macedonia, ma in realtà ancora anonimo, il cui originale dovette esser creato A questo artista è attribuito il Rotolo dei 13 Imperatori conservato nel museo di Boston. Cinque ritratti originali ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] a.C.), rappresentava lo sbocco sul Mediterraneo dell'impero seleucide. Le quattro grandi città siriane, Antiochia, centro, di una occupazione anteriore alla fondazione della colonia macedone. Queste città, che nella maggior parte dei casi ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] si riallaccia a temi classici della propaganda del fondatore dell'Impero, ripresi poi dall'ultimo dei Claudii (113). Anche rinvenuto nella laguna di Grado e all'iconografia del duce macedone si è ispirato anche l'anonimo artigiano del Mercurio (?) ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] momento di distruzione da parte ateniese di ogni ricordo del periodo di occupazione macedone (Liv., XLIV, 4-8). Agli inizî del III sec. viene delle vicende dell'Agorà durante il medio e tardo impero, con le sconvolgenti invasioni degli Eruli e dei ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] a queste sopravvivenze passive, con la dinastia macedone (867-1056) si assiste all'elaborazione di delle quali la una è di que' buoni antichi, che durarono dalli primi imperatori sino al tempo che Roma fu ruinata e guastata dalli gotti e da ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Ortigia (Siracusa) da Dioniso I. Il palazzo di Pella, capitale della Macedonia, è attestato sin dalla seconda metà del IV sec. a.C., oltre che in Italia, in larga parte delle province dell'Impero, con l'eccezione di quelle aree dove era più forte ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Nimega. Carlo impose ai vescovi e agli abati di tutto l'impero di ricostruire le chiese in rovina, fece controllare dai suoi inviati quasi del tutto.
Dal trionfo dell'ortodossia all'età macedone
Dopo la restaurazione del culto delle immagini sacre e ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ., 29). Forse la sua costruzione era già iniziata nei primi decennî dell'Impero; esso però, ancora nel V sec. d. C., si chiamava Portus , con nicchie sulla fronte (sarcofagi di Aurelio Macedone nel Museo Nazionale, di Seda nel Museo Arcivescovile ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] inferiore e assai basso nei primi secoli dell'impero. Concentrazioni di materiali ellenistico-romani sembrano essere bella hydrìa e un ampio calderone, nonché un elmo macedone. Interessanti anche alcuni recipienti lignei ben conservati.
In un ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...