MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] vale per i movimenti delle popolazioni identificate come Celti. La successiva creazione degli imperi del Vicino Oriente e poi degli imperimacedone e romano comportò in un primo tempo spostamenti di popolazione di proporzioni relativamente modeste ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di un'ideologia del potere che si richiama all'Impero romano e a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e T. Pazaras, Reliefs of a Sculpture Workshop Operating in Thessaly and Macedonia at the End of the 13th and Beginning of the 14th Century ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] sul quale sorsero nuove porte in asse con le più antiche.L'imperatore, con l'aiuto delle città italiane sue alleate, nel 1158 e avere ispirato anche la chiesa palatina eretta da Basilio I il Macedone (867-886) e consacrata nell'881; il confronto con ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] l'avvento a Costantinopoli, nell'867, della dinastia dei Macedoni, il ritorno in forza nella penisola dei Bizantini; e, il Barbarossa, anche se le ragioni di conflitto fra papato e Impero certo non mancarono mai (prima fra tutte, la contesa eredità ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] contatti diplomatici fra Oriente e Occidente. I cambiamenti politici e gli imperativi militari in Oriente (assassinio, il 21 aprile 866, di Cesare Barda da parte di Basilio il Macedone su commissione di suo nipote Michele III, che, al suo posto ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del sec. 13° tramite un manoscritto dello pseudo-Callistene importato dal mondo bizantino - esaltano attraverso l'eroe macedone l'immagine dell'imperatore svevo.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Pietro da Eboli, Nomina et virtutes balneorum seu de balneis ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] metà del sec. 4° si faceva ovunque, nonostante l'imperatore Teodosio avesse cercato di impedirlo. Le ipotesi che tale antica, uno studio accurato di colti modelli della rinascenza macedone (Pippal, 1981).Ricollegabili alla mano del maestro di Gerona ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] con le regioni abitate dai Saka e dai Sauromati sia con l'impero achemenide. Durante i due secoli seguenti gli influssi della Persia, a eurasiatica ebbe inizio con le conquiste di Alessandro il Macedone in Asia Minore e in Asia Centrale; queste ebbero ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] n.s., 2, 1938, pp. 17-72; U. Formentini, Genova nel Basso Impero e nell'Alto Medioevo, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, II altra, presenta contatti con la plastica bizantina di età macedone e con quella eburnea di età ottoniana. A ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] secc. 10° e 11°, nel pieno della 'rinascenza macedone', per continuare poi fino alla crisi definitiva del mondo un lato la Vergine che pone la sua mano sul capo di un imperatore alla presenza dell'arcangelo Gabriele, sull'altro il Cristo tra i Ss. ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...