. Nelle iscrizioni cuneiformi persiane dārayava(h)ush (da iran. dārayat-u̯ahau "che possiede beni") negli scrittori greci Ιαρεῖος, nei testi medio-iranici dārāy è il nome di alcuni membri della famiglia [...] di governo, egli avrebbe forse infuso nuova vitalità alla dinastia achemenide, se sull'Impero persiano non si fosse abbattuta la violenza delle armi macedoni. Battuto a Gaugamela presso Arbela da Alessandro nella primavera del 331, dové rifugiarsi ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] tanto all'interno quanto all'esterno. Il "contadino macedone", pur non avendo ricevuto nessuna educazione, né letteraria sia perché non era possibile, con le scarse risorse militari dell'Impero, spingere l'offensiva a un tempo in Oriente e in ...
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FOZIO, patriarca di Costantinopoli
Giovanni Soranzo
Nacque intorno all'827 da nobile casato; suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora, e probabilmente questo matrimonio, più [...] stella di F. impallidì quando, spenti l'un dopo l'altro Bardas e Michele III imperatore, salì al trono Basilio il Macedone, fautore di una politica di collaborazione con l'Impero d'Occidente e con la Chiesa romana contro gli Arabi. F. fu invitato a ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] II nel 341-340 (Demostene, Chers., 81, 18). Conquistata dal re macedone, tenta invano di ribellarsi quando sale al trono (336) Alessandro (Diodoro nel 1083, iniziando il disgregamento territoriale dell'impero greco, dal quale si può di fatto ...
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Nome attribuito a varie regioni (p. es. nell'Eubea e in Siria) ma generalmente rifefito alla penisola che costituisce la propaggine meridionale del paese collinoso della Macedonia e della Tracia, spingendosi [...] conservò la sua indipendenza Olinto, la quale, caduto poi l'impero ateniese, cacciati i cleruchi ateniesi che si erano stabiliti a -Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 2069-74; S. Casson, Macedonia, Thrace and Illyria, Oxford 1926, pp. 37-41 e passim. ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] Procopio, nel caso che la campagna abbia a sortire, come infatti sortì, esito infausto.
Disputata ancora fra Persiani e imperatori di Bisanzio per tutto il sec. VI, Carre cadde nelle mani degli Arabi circa la metà del sec. VII (per la storia e l ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] Cassandro, quando questi riprese contro Poliperconte la tradizionale politica macedone fondata sui possidenti. Nel 317 a. C. da Tolomeo coalizzati contro Antigono, gli ultimi resti dell'impero marittimo della città andarono perduti: nel 314 la flotta ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] che Eudocia era in quel tempo l'amante riconosciuta di questo imperatore, che Basilio ebbe sempre una spiccata avversiome per L. che per ottenere la pace, fu costretto a cedere parte della Macedonia e dell'Albania e a pagare un tributo annuo (904). ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] , e l'anno successivo, insieme con le altre isole, dalla flotta macedonica, passando con quelle a far parte del grande impero di Alessandro. Tolomeo Lagide, nel 308-307, scaccia il presidio macedone dall'isola, che entra a far parte della "Lega delle ...
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Generale macedone, seguì Alessandro Magno nella grande spedizione contro la Persia. Alla fine dell'anno 330 a. C. successe a Parmenione nelle funzioni di comandante generale dell'esercito, nel qual grado [...] operazioni attraverso le satrapie orientali del distrutto impero persiano: e alcune ne condusse direttamente nuziali di Susa, della primavera del 324 (v. alessandro 111 di Macedonia, magno), a C. toccò in sposa la principessa achemenide Amastri, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...