MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] attribuisce una storia dei Turchi, un libro di orazioni latine e diverse orazioni funebri. Per Superbi, che non nei rapporti con gli altri principi, e sa destreggiarsi con abilità tra Impero e Francia, dai quali dipende la sua fortuna. Un'altra sua ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] 1541 ed i primi del 1545 ebbe luogo la legazione del F. presso l'imperatore, che seguì prima a Napoli, poi in Spagna, a Genova, a Beïaia e e ad inviarli a Ferrara, tradotti in latino. Questa ambasceria registrò consistenti successi: oltre alla ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] alti della borghesia, riprese ben presto a manifestarsi con l’impero napoleonico che dominava l’Europa e in seguito, dopo Giappone e, in minor misura, con quello dell’America latina (qui comparve la figura economica della borghesia compradora ad ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] » (Pernice, 1929b, p. 20) si compì attraverso l'azione reciproca della tradizione politica e giuridica dell'Impero romano, della Chiesa cristiana, dei popoli latini e dei barbari, a cui diede il nome di componente germanica e che considerò più un ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] che fondò il primo impero semitico a noi noto. I barbari Gutei scesero in Mesopotamia e l’Impero accadico crollò attorno al dei Sumeri come popolo dominante, ma la loro lingua (come il latino nel Medioevo) continuò a essere usata fino al 3° secolo d. ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] questo documento, che veniva attribuito a Costantino, l'imperatore concedeva a papa Silvestro I e ai suoi successori la attentamente la donazione di Costantino, Valla si accorse che il latino utilizzato era molto più tardo di quello che si usava nel ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] nel quadro di una contesa di natura feudale, nella quale potrebbe essere entrato come giudice o come parte l'imperatorelatino di Costantinopoli piuttosto che un sovrano bizantino.
Il G. mantenne il proprio dominio per un altro quindicennio dopo l ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] ad una conoscenza tanto approfondita del volgare e del latino da poterli usare nelle sue opere, con estrema nella sua qualità di gran maestro di guerra e capitano per l'Impero contro i Turchi. Tutto ciò ha una conferma, opposta, nel fatto ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] e sanguinoso "intestino", come diceva lo scrittore latino Cicerone per segnalare la drammaticità e il senso lungo tutto il Novecento (quando ormai molte parti del dissolto Impero ottomano avevano raggiunto la sovranità) è stata negata violentemente l ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] .C., iniziò l'espansione che avrebbe portato alla formazione del suo grande Impero, il quale diffuse la civiltà romana, oltre che nel continente europeo, superiorità l'Italia e il bacino culturale greco-latino, di fronte ai quali i popoli diversi ed ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...