FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] darsi del F. alla carriera militare, sicché combatté, al soldo dell'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte (a capo, di circa i "tre quarti" degli abitanti praticano il rito latino ed il resto quello greco. Costituita da 69 "feudatari ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] con la politica e l'azione del Barbarossa, l'imperatore cui i Pisani legarono le proprie sorti nella speranza di essere distinti in due gruppi, di cui l'uno, in lingua latina, rappresentato da tre esemplari, tramanda un testo più conciso e riassunto ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] 1529 al 1531, come testimoniano da un lato le sue poesie latine e volgari, dall’altro la scelta di lasciare, dopo la morte , resi difficili dal contrasto e dalle guerre con l’Impero.
I rapporti diplomatici tra Firenze e Parigi erano infatti sospesi ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] stato compreso dall'assemblea. Solo in seguito fu redatta una versione latina ufficiale, che costituisce l'unico testo tramandato di quest'importante fonte della storia dell'Impero. Al contrario, non si è conservata una versione tedesca, anch'essa ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e rimase in uso solamente come lingua dotta, come il latino dal Medioevo in poi, mentre l’accadico divenne la lingua medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a.C.), sovrano di Akkad (da ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] pontificia nei confronti sia della Francia, sia di Venezia e dell'Impero. Nei primi mesi del 1701, l'ambasciatore francese card. C. del 1707, però, copie dei brevi furono diffuse in latino ed in francese: l'accusa di averli indebitamente propagati fu ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] sviluppò da un ceppo, quello latino, cui appartenevano altri popoli del Lazio antico (Latini), che ebbero poi un destino con la Siria seleucide.
Le guerre civili e la nascita dell’Impero
Un secolo di lotte. Già gli antichi chiamavano il lasso di ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] O di V.). Quando la città, nell'89 a. C., diventa colonia di diritto latino (la V. di C. Valerio Catullo) e nel 49 a. C. municipio romano di questa corrente colta nei primi due secoli dell'Impero. Vi si aggiungono alcuni ritratti. Il principe giulio ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna, che conobbe diverse proposta del giugno 1798 di abolire lo studio del latino nelle scuole primarie suscitò clamore (U. Foscolo scrisse ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] - anche se non può vantare che qualche verso in latino, come l'elegia, del 1527, in obitu di Bartolomeo veneziani, XVI (1974), p. 308 n. 100; F. Ambrosini, Immagini dell'Impero…, in I ceti dirigenti in Italia…, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...