Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] su un patto (la parola federazione deriva da foedus, che in latino significa patto), cioè su un trattato che definisce la distribuzione del di popoli e di Stati indipendenti. L'unità politica di un impero si basa su un governo e su leggi comuni. Ma si ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] trascurati: le grandi questioni ecclesiastiche, le relazioni con gli episcopati d'Oriente, d'Italia, dell'Impero carolingio e con i sovrani greci, latini, bulgari; "le Liber Pontificalis devient, sous cette plume, un vrai livre d'histoire". Da notare ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . conosceva bene il francese, appreso dalla madre, e, ovviamente, il latino, ma non il greco, mentre nel 1821 aveva iniziato, senza però italiani, la rivoluzione di Vienna e la crisi dell'Impero austriaco, l'insurrezione milanese, l'avvio della guerra ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] guidava ancora i Romani all'epoca di Nerva e agli inizi dell'impero di Traiano (ibid. III, 21), e più precisamente che cessò di Nerva (96-98).
La lettera è nota anche in una traduzione latina che risale alla seconda metà del sec. II o agli inizi del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] i suoi talenti intellettuali: era infatti capace di comporre in latino, sia in prosa sia in versi, di leggere le luglio e nella prima quindicina di agosto del 1350. Spiegò all'imperatore il senso delle profezie di fra' Angelo, gli annunciò la venuta ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] si preoccupò nemmeno di familiarizzarsi con l'uso del latino. Ebbe invece ben presenti i modelli del grande nepotismo di attentati spinsero il papa a schierarsi apertamente contro l'imperatrice: il 30 settembre, in una riunione alla quale furono ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] con un texano dalla mentalità insulare, che preferiva i latino-americani agli europei ed era circondato da consiglieri della destra nazionali, nel mantenimento e nell'espansione dell'impero coloniale e nell'elevazione delle condizioni delle classi ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] , derivato di peirào, «tentare, assaltare», da cui il latino pirata, è usato solo a partire dal 4° secolo); guidati grandi mezzi, in pochi mesi liberò i mari dal flagello.
L’impero costituì quindi le due flotte di Ravenna e di Miseno; coadiuvate da ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 88).
Qui, poteva dirsi tecnicamente ottimo l'insegnamento del latino e sufficiente quello del greco, mentre l'insegnamento delle Maratona (e dare inizio al più vero miracolo del loro impero). Lo iato, irrisolto nell'Atthís, dovrà attendere, per ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] intorno al 485-490. Nato poco dopo la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo e la rovina dei degli studi class., Roma 1960, pp. 191-229); Id., Gli Anicii e la storiografia latina del VI sec. d. C., in Atti d. Accad. d. Lincei, Rend., cl ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...