Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] per godere di bassi costi del lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). Ancora saldamente del G. resta il corti, quella del Nord e quella del Sud, governate da due imperatori, emerse la figura di Ashikaga Takauji che conservò il titolo di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ha abbandonato il sistema alfabetico arabo per adottare quello latino.
La letteratura turca ottomana è, insieme a quella sec., sotto l’influsso europeo e durante la crisi dell’Impero, venne sviluppandosi la letteratura turca moderna, che si stacca ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] romano) trasmesso in greco da Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca.). Si suddivide in tre sezioni, 5° sec., operato quando Carlomagno volle imporre nel suo impero una formula di fede unica. A Roma si manifestò una ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] di battesimo (Giovanni) del figlio. F., ragazzo, studiò un po' di latino, più e meglio (ma non bene) il francese; imparò anche a scrivere, terribile crisi (la Chiesa impegnata nella lotta contro l'Impero; l'affermarsi dei Comuni italiani, con le loro ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] delle popolazioni renane e batave e di tribù galliche che proclamarono l’impero delle G.: la rivolta fu domata da Q. Petilio Ceriale. La da iscrizioni, glosse di antichi autori, prestiti nel latino e residui sopravvissuti in lingue moderne; il gallico ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] davanti a ciascuna di esse fanno i fedeli per pregare.
Nel latino cristiano, il termine statio («posto di guardia») fu preso a postale ufficiale e dei trasporti sulle principali vie dell’Impero; le stationes si dividevano in mansiones, con albergo ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] cristianesimo e dell'Impero, entra nella piena luce della storia. T. dette alla teologia latino-occidentale l'impronta per primo, gettando i fondamenti della terminologia teologica latina, i termini trinitas, substantia, persona). Contro Marcione ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] spiega il favore che essi incontrarono nell’esercito e presso gli imperatori stessi.
Infatti il mitraismo, introdotto a partire dal 1° nel mondo ellenistico-romano era il mitreo, detto in latino spelaeum, per analogia con la primitiva grotta natale ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] capo. L’a. mediante prosternazione fu comune in Oriente e dall’Oriente passò ai regni ellenistici e quindi all’Impero romano, dove fu accolta definitivamente con Diocleziano. Di tutti questi gesti rimane la documentazione in monumenti figurati, anche ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...]
Edizioni diglotte
Se in passato le edizioni bilingui greco-latine si limitavano a riprodurre uno dei classici testi critici studies, 1979, 1, pp.157-68.
G. Pettinato, Ebla, un impero inciso nell'argilla, Milano 1979.
J. Murphy-O'Connor, The Holy Land ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...