Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] prima dal cosiddetto ‘particolarismo grafico’, per cui tipizzazioni diverse di scrittura latina si affermarono in molte aree politico-culturali nate dalla dissoluzione dell’Impero romano, e poi da un processo di riunificazione grafica che portò alla ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] nuove lingue, parlate ancora negli stessi luoghi: le lingue romanze. Esse si assomigliano perché derivano tutte dal latino parlato ai tempi dell'Impero.
Parentele, ieri e oggi
Lo strumento più usato per comunicare a distanza con la voce in italiano ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] lui le prime nozioni della lingua materna, quindi latino, greco, tedesco, francese e inglese. Sotto la aveva occupato per 16 anni, lo Specchio geografico, e statistico dell'Impero di Marocco (Genova 1834), nel quale confluirono i precedenti scritti ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] ruolo-lettori). Il 16 dic. 1936 divenne titolare della cattedra di latino e greco nei licei; insegnò un anno a Ferrara, poi nel storia domina "la forza [(] e dunque l'ingiustizia"; l'impero di Atene, però, sebbene anch'esso fondato sulla forza, fu ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] 'abate G. Fantoni; qui dette i primi saggi della sua perizia nelle lingue antiche, traducendo in latino l'orazione di Procopio Gazzeo in onore dell'imperatore Anastasio (poco prima ritrovata in Venezia e data alle stampe da J.-B. d'Ansse de Villoison ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] due consoli debba risalire al re ostrogoto o ad Anastasio I, imperatore in Oriente (cfr. i divergenti pareri di De Rossi e IV,Città del Vaticano 1937, pp. 525-545); E. A. Lowe, Codices Latini antiquiores, III, Oxford 1938, num. ** 296, pp. 7, 42 s.; ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] che fondò il primo impero semitico a noi noto. I barbari Gutei scesero in Mesopotamia e l’Impero accadico crollò attorno al dei Sumeri come popolo dominante, ma la loro lingua (come il latino nel Medioevo) continuò a essere usata fino al 3° secolo d. ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] 'Austria, fu espulso da queste e da tutte le scuole dell'Impero; continuò allora gli studi privatamente, sotto la guida del barnabita p che finge di aver tradotto da un carmen polimetro in latino di un gesuita di Lucerna; si tratta naturalmente di un ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...