Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una discussione fra dotti su una materia ancora 26 aprile l’Editto di Worms mise L. al bando dall’impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico il Savio fece simulare il ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] : qui ottenne la protezione del console francese, del vescovo latino e degli stessi domenicani.
È stata fatta l'ipotesi che È l'ottobre del 1786 e il B., dopo aver sfidato l'impero turco, si rivolge contro quello russo. Il principe di Gori compra la ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] già il lasciapassare per il viaggio attraverso la Polonia e l'Impero.
I rapporti degli ultimi anni testimoniano l'amarezza e la delusione protocolli furono stampati egli poté farli tradurre in latino e protestare formalmente. A questo punto alcuni ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, scrittori nati nel regno di Napoli, Napoli 1749; J.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Padova 1754, t. IV, p. 3 e p ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] e il conseguente deterioramento delle relazioni tra l'impero d'Oriente e Venezia a causa del rifiuto da de Saint-Marc à Venise, Venise 1896, pp. 250-252; Bibliotheca hagiogr. Latina antiquae et mediae aetatis, I, Bruxellis 1898-1899, p. 664 n. 4481; ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] Laterano.
La sua seconda legazione, nella regione sudorientale dell'Impero, è altrettanto male documentata. Solo una copia tardomedievale di voleva riconoscere il papa quale capo indiscusso della Chiesa latina, né l'autorità dei suoi legati, e per ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] fino alla tarda primavera del 1243, quando fu liberato, senza pagamento di riscatto, per intercessione dell'imperatorelatino di Costantinopoli Baldovino. Il conclave, finalmente riunito, poté procedere all'elezione del pontefice, che fu scelto ...
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pagano
Seguace del paganesimo, cioè dei culti e delle concezioni religiose politeistiche del mondo greco-romano, specialmente considerati in opposizione al cristianesimo e al giudaismo. Secondo un’opinione [...] quando (dal sec. 4° in poi) le città dell’impero romano erano ormai cristianizzate e solo nelle campagne, nei pagi, militi di Cristo e che il termine paganus aveva già nel latino classico il significato di «civile, borghese, non militare». Più ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...