Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] , anche economico, dei monasteri sugli eremiti e sui monaci delle celle. Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’imperolatino d’Oriente (1204-1261), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento ...
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Dandolo, Enrico
Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia ca. 1107-Costantinopoli 1205). Ambasciatore di Venezia a Costantinopoli, nel 1192, ormai anziano, fu assunto al dogato e fu il primo tra i dogi ad [...] ai suoi fini, dirigendola contro Zara, che si era ribellata a Venezia, e poi contro l’impero bizantino, che cedette alle forze collegate di Venezia e dei crociati, e venne smembrato, dando origine all’imperolatino d’Oriente. D. rifiutò l’elezione a ...
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BALDOVINO I, IMPERATORELATINO DI COSTANTINOPOLI
Figlio di Baldovino conte di Hainaut e di Margherita di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1197-1199 appoggiò Riccardo Cuor di Leone contro [...] partecipò, distinguendosi, alla quarta crociata e alla caduta di Costantinopoli fu eletto imperatore del nuovo Imperolatino di Costantinopoli (v. Impero bizantino), il 9 maggio 1204, con l'indispensabile appoggio di Venezia. Intervenuto ...
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VILLEHARDOUIN, Geoffroi de
Mario Niccoli
Maresciallo della Champagne, uomo d'arme e storico della quarta crociata, nato circa il 1150-52. Quasi nulla sappiamo della sua vita all'infuori della sua partecipazione [...] IV per indurre questo all'osservanza del trattato concluso con i crociati. Conquistata Costantinopoli (13 aprile 1204) e fondato l'imperolatino, V. - ora rivestito del titolo di "maresciallo di Romania" - si adoperò per comporre le divergenze fra l ...
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ZENO, Renieri, di Pietro
Mario BRUNETTI
Quarantacinquesimo doge della serie tradizionale, fu eletto il 25 gennaio 1253, e tenne la ducea fino al 7 luglio 1268. Prima del dogado era stato podestà a Treviso [...] quasi completamente occupato dalla lotta con Genova, fattasi più acuta dopo la caduta dell'imperolatino d'Oriente (1261) e la conseguente ricostituzione dell'impero bizantino, nel quale i Genovesi avevano la preponderanza.
Bibl.: S. Romanin, Storia ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il Regno del Sud, seguiti dall'Italia settentrionale e, in ordine decrescente, Francia e Germania, Inghilterra, Oriente e Imperolatino, Ungheria, Dalmazia, Spagna, Bulgaria, ecc. In qualche caso il pontefice inviò in alcune regioni anche incaricati ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] -41, non ottenne che delusioni e smacchi. La Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Imperolatino d'Oriente fu favorevole o per lo meno non contrario a Federico II di Svevia. In Italia, pur dopo il successo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] sino al Laterano ove ebbe luogo il banchetto, cui parteciparono Carlo I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatorelatino di Costantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X annunciò Urbe et orbi l'avvenuta elezione con un convinto appello all ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in cambio della rinuncia alla Sicilia, di procurargli la mano di Caterina di Courtenay, nipote dell'ultimo titolare dell'Imperolatino d'Oriente e ambitissima erede di quella corona; gli promise anche un cospicuo sussidio in denaro per la conquista ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] potere di una nuova famiglia, quella degli Angeli199. Da quel momento Costantino rimane sulle iconografie monetali dell’Imperolatino così come dell’Impero di Nicea, e su coni costantinopolitani ancora al tempo di Giovanni V (1347-1376) e Manuele II ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...