Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] considerata il primo germe del patriottismo. Gli scrittori latini testimoni delle guerre civili o vissuti all’inizio dell Santa e dei territori musulmani, e anzi il sogno di un impero coincidente con i confini delle terre emerse, perché il verbo di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] : qui ottenne la protezione del console francese, del vescovo latino e degli stessi domenicani.
È stata fatta l'ipotesi che È l'ottobre del 1786 e il B., dopo aver sfidato l'impero turco, si rivolge contro quello russo. Il principe di Gori compra la ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] già il lasciapassare per il viaggio attraverso la Polonia e l'Impero.
I rapporti degli ultimi anni testimoniano l'amarezza e la delusione protocolli furono stampati egli poté farli tradurre in latino e protestare formalmente. A questo punto alcuni ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] pontifici che invasero il Regno di Sicilia. Nel 1231 fu eletto persino imperatorelatino di Costantinopoli e governò fino alla morte (1327), come tutore del giovane imperatore Baldovino, l'Impero d'Oriente.
Il B., che appare nelle fonti per la prima ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] feudale.
La più moderna storiografia, rifiutando l'idea di Goffredo di Buglione il Legislatore e di un Regno latino (v. Impero bizantino) espressione di 'puro feudalesimo', ha ben evidenziato che l'organizzazione del Regno, lungi dall'essere un mero ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] , sul quale il principe rivendicava i diritti della moglie Caterina di Courtenay, figlia di Filippo, ultimo imperatorelatino ed essa stessa imperatrice titolare di Costantinopoli. Nel dicembre 1306 Carlo si era accordato per un'azione comune con i ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] di Sicilia concludeva con Baldovino II, già imperatorelatino di Costantinopoli, una convenzione in cui, p. 168, e ad Indicem;G. Manfroni, Le relazioni tra Genova, l'Impero bizantino e i Turchi, in Atti della Società ligure di storia patria, XXVIII ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, scrittori nati nel regno di Napoli, Napoli 1749; J.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Padova 1754, t. IV, p. 3 e p ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] (come lo indicano le fonti inglesi quando tralasciano il latino) il 28 maggio 1253 si recava a Westminster per rendere III, Cambridge 1877, pp. 37-39, 43, 68; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita, Innsbruck 1880, I, pp. 312 s., n. 351, pp. 523 ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] vantaggi della costruzione di un porto nel Finale, a stampa, in latino, con notevoli varianti rispetto al precedente; Rapporto a sua M.C. da Filippo II non viene ora meno, possedendo l'imperatore lo Stato di Milano, di Napoli e di Sicilia. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...