BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Nello stesso anno , Firenze e Mantov'a, in particolare di quelle presso gli imperatori d'Oriente e di Germania, e presso i papi Martino V ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] dei rapporti fra Oriente greco, poi turco, e Occidente latino nel luogo privilegiato che era l’area della cultura veneziana. a mutare le basi del problema del rapporto fra Impero bizantino e Ducato veneziano, sottolineando l’interesse venetico a ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] artistici e filosofici, Torino 1841, voll. 3; Roma e l'Impero sino a Marco Aurelio. Studi, Milano 1842-1843, voll. 6 patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal conte T. Dandolo, ibid. 1856; Il potere politico ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] 1938 al 1942 e incaricato di storia della letteratura latina medievale dal 1953; insegnò inoltre all'Istituto superiore ancora matura per l'intelligenza e la rivalutazione del tardo impero. Ai suoi maestri non garbavano la difesa del postclassico, ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] studiavano a Graz, ma anche tra quelli di altre parti dell'Impero. Divenne di ruolo due anni più tardi con la motivazione , poliglotta, il L. parlava oltre all'italiano, il croato, il latino, il francese; conosceva l'arabo, il caldeo, il siriano e la ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] del Rodano si trasferiva sulla riva orientale diceva di andare 'nell'Impero' e chi faceva il tragitto inverso andava 'nel Regno', imperiale, per quel tanto che esisteva, usasse il latino, così come faceva la Chiesa, evitava ogni problema pratico ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] anno Mille, periodo in cui, dopo la frammentazione dell'impero carolingio e la nascita di strutture sociali feudali, si cui si oppose la polifonia del mottetto, brano cantato in latino durante celebrazioni liturgiche. Lungo tutto il 15° secolo i ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] le gesta di Augusto, e le aspirazioni e le glorie del nuovo impero, in una visione più larga, che dal punto di vista del passato 'Eneide, oltre a costituire il poema più grande della latinità, fu accettata anche dalla cultura cristiana e fu il modello ...
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Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] . Ci è giunta invece la grande enciclopedia in 37 libri della Naturalis historia che P. pubblicò (77) dedicandola all'imperatore Tito. Il primo libro che contiene il sommario generale dell'opera e l'elenco delle fonti fu composto molto probabilmente ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] letteraria in generale, si moltiplicano in tutto l’Impero; nel curriculum scolastico e nelle enciclopedie delle arti (grammatica, dialettica, r.). La fortuna di cui godettero i retori latini dal 3° al 6° sec. contrasta con la povertà delle opere ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...