Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] con una tesi su Alceo; subito dopo fu nominato professore di lettere latine e greche nel liceo di Matera; nel 1884 fu trasferito con lo l'innocenza anteriore al peccato. Difficile riconquista perché l'Impero non svolge più la sua funzione e la fede ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] asino d'oro, che per i toni realistici si avvicina al suo precedente latino, il Satyricon di Petronio.
Vita
Madaura è fra la Numidia e la è un raro documento dell'eloquenza giudiziaria sotto l'Impero e ci dà notizie preziose sugli usi giudiziari e ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] gli Antonini, per il progressivo oscurarsi della coscienza morale pagana; riebbe voga nell'ultimo periodo dell'Impero, quando la poesia latina ritornò ai suoi grandi modelli. Durante il Medioevo fu tra i più letti, anche nelle scuole, specialmente ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] accordare la libertà comunale con gli ideali universalistici dell'Impero e della Chiesa. È il primo a svincolarsi fortuitos) e una Evidentia tragoediarum Senecae. La sua opera, in latino, dura talvolta nello sforzo di aderire ai suoi modelli, ma ...
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Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] l'età della rivoluzione romana, cioè del passaggio dalla repubblica all'impero, e l'ideologia degli autori vissuti nell'epoca. Tra le profilo di Properzio (1977); Aspetti del pensiero storico latino (1978); Fra teatro, poesia e politica romana (1979 ...
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Scrittore latino di cose militari (sec. 4º-5º d. C.); di lui si sa pochissimo: fu alto funzionario imperiale, e cristiano. Nella sua Epitome de re militari o Epithoma institutorum rei militaris (pubbl. [...] in varie ed. a partire dal 1473 circa), in 4 libri, V., convinto che la decadenza dell'Impero avesse come causa principale la decadenza dell'esercito, si propone di studiare le antiche istituzioni militari (considera tali quelle anteriori al sec. 3º ...
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Poeta didattico latino, di Bolsena (4º sec. d. C.). Scrisse una traduzione dei Fenomeni di Arato, già tradotti da Cicerone e da Germanico, un'opera geografica (Descriptio orbis terrae) in 1393 esametri, [...] parafrasi dell'opera di Dionisio il Periegeta, e un poemetto (Ora maritima) che descriveva con stile enfatico le coste dell'Impero (resta una parte del 1º libro), probabile rifacimento di un antico periplo greco, databile al 6º sec. a. C., integrato ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] è un dono, 1987; Verso Paola, 1991; Il figlio dell'Impero, 1993; Separazioni, 1997; Camera ottica. Pagine di letteratura e realtà tendenze. Per coloro che erano rimasti in patria l'America Latina ha rappresentato il luogo dell'altra Spagna, la parte ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ; notevole peraltro per la sua antichità. È il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da con Venezia, la quale ha per alleati il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] al collegio dei quindecimviri, che durante l'impero era il primo dei quattuor amplissima collegia. Come appare O. Kramer (Lipsia 1913).
Bibl.: Oltre alle storie della letteratura latina, v.: H. Gebbing, De Valeri Flacci dicendi genere quaestiones, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...