Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] a.C. Fu conquistata dai Romani ed ebbe durante l’Impero la qualifica di municipium cum suffragio, divenendo importante nodo stradale anche sede vescovile metropolitana (dal sec. 11° di rito latino).
Dall'anno 1000 B. subì sanguinosi attacchi da parte ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . Il L. centro-meridionale è percorso dal Sacco (Valle Latina), principale affluente di destra del Liri, e da un tratto diritti della sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato declinò nell ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] (produzione di lana e tessuti) tra i massimi del mondo latino: secondo il censimento del 14 d.C., con oltre 500 saccheggi dei barbari, subì anch’essa le conseguenze della decadenza dell’Impero.
Saccheggiata nel 5° sec. da Alarico, da Radagaiso e ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] con Cremona, la più antica colonia romana (di diritto latino) dell’Italia settentrionale (218 a.C.); il suo territorio e in alleanza con i comuni della Lega lombarda combatté contro l’imperatore; successivamente, dalla fine del 12° sec., fu in lotta ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] ; Garrigues a N).
Sorge sul luogo dell’antica Nemausus, città dei Volci Arecomici, colonia di diritto latino agli inizi dell’Impero romano, che sotto gli Antonini sostituì Narbona come capitale della Narbonense ed ebbe la piena cittadinanza (Antonino ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e anche con i cantoni svizzeri, ed estesi anche ad alcuni , L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé sta il latino del De vulgari eloquentia e del Monarchia di Dante, nutrito di classicità, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] O, per il controllo del Mar Baltico, e a S-O, contro l’Impero ottomano. Con la seconda guerra del Nord (1700-21) la R. impose la di retorica, teologia e filosofia, autore di una poetica in latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] stata posta sotto la sovranità spagnola tutta l’attuale America Latina continentale (escluso il Brasile, colonizzato dai Portoghesi, e altre piccole zone). Il sorgere dell’impero coloniale in America rafforzò anche la posizione europea del paese ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sua morte precoce nel 1197 pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G. nel turbine della guerra monarchia carolingia (911), tornando in auge la poesia in lingua latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] del Berry, dell’Orleanese.
La storia linguistica della F. inizia all’interno della latinità degli ultimi secoli dell’Impero romano; sulla base del latino parlato nella Gallia si formano, dopo gli insediamenti di stirpi germaniche, parlate locali in ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...