Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] profondamente rielaborata, oltre che dal latino imperiale tardoantico, dal latino teologico patristico e poi altomedievale: a di vista economico, sino alla fine quattrocentesca dell’Impero romano d’Oriente, secondo quadri dello sviluppo fortemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] capo a Palermo e a Napoli dopo i Vespri.
Vinto l’impero, i Comuni riuscirono di solito a definire nell’ambito cittadino rendendole così utilizzabili ovunque nell’Europa del tempo essendo in latino: come alla corte dell’Ammiragliato di Londra, in un' ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] vescovo di Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma destinato in quella circostanza ad agire nelle ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] filosofi arabi, che non si limitarono a tradurre in latino le opere dello Stagirita, ma le accompagnarono con un periodo di grandi trasformazioni: entrano in crisi due istituzioni, papato e impero, che si erano fronteggiate a lungo, e si sviluppa e si ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] decise di recarsi a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore Carlo VI. Dopo alcune esitazioni, il 1° maggio il alcuni creduta coniata in Napoli l'anno 1502, che, tradotta in latino, uscì a Londra nel 1733 in un'edizione degli Historiarum sui ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] inedita, I-II.
Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreichs […], a cura di J.F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901 (Hildesheim 1971).
L. Castets, Prose latine attribuée à Pierre de la Vigne, "Revue des Langues Romanes ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] quindi il suo pensiero in un opuscolo, L’Impero, il Papato e la democrazia in Italia. Studio stor. toscana, I (1980), pp. 93-113; Id., G. M. e la genesi del Comitato latino di Parigi, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1980), pp. 3-13; G. Luseroni, ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] ‒ i collegia non sono semplici 'arti', in latino denominate in modo a-valutativo come universitates, ma di Brescia del secolo XIII, a cura di F. Odorici, Torino 1877.
Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches […], a cura di J.F. ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] alternativa, dopo la grande synodus costantiense convocata dall’imperatore Sigismondo, di uno sviluppo per recompilationes del ; Cann. 208-221 del vigente codice 1983 per la chiesa latina; Cann. 1141, 1341, 1686, 1718 stesso codice. Ed infine ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] menar mia scola, " cioè la mia dottrina. E questo dice: imperò che, secondo la lettera, Dante non può comprendere de la dottrina da Signa, ad esempio, si vanta di aver imparato il latino nello spazio di sedici mesi da un doctor fiorentino alla fine ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...