BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] occasione il B. fece porre sulla tomba una lapide con epigrafe in latino da lui stesso composta (T. I. Dunin-Szpot, Collectanea Historiae per esservi giudicati, tutti gli altri missionari residenti nell'impero. Il B., partito il 21 giugno da Soo- ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] Bassignana. Nel 1311, in occasione dell'ingresso a Pavia dell'imperatore Enrico VII, fu mandato di nuovo a Bassignana. Tornato a , leggeva opere francesi ed italiane e faceva traduzioni dal latino in volgare, sia italiano sia francese. Ma nel 1314 ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] 'abate G. Fantoni; qui dette i primi saggi della sua perizia nelle lingue antiche, traducendo in latino l'orazione di Procopio Gazzeo in onore dell'imperatore Anastasio (poco prima ritrovata in Venezia e data alle stampe da J.-B. d'Ansse de Villoison ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] Cittadini, e in seguito studiata da P. Rajna. Per i classici greci e latini si incontrano per lo più codici del sec. XV, ma c'è un alla legge di soppressione delle corporazioni religiose romane, l'imperatore ordinò al suo inviato a Roma, barone J. A ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] di Friuli dalla decadenza dell'Impero romano sino al secolo XV che, tradotta in latino, fu inserita da F. Argelati era che il friulano fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la lingua dei Galli e quella dei Longobardi.
Naturalmente il L ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] non solo il catechismo ma anche l'italiano e il latino; soprattutto, amministrava con zelo i sacramenti, celebrando un gran mantenne i contatti con la corte polacco-lituana, incontrò l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna.
Tra il 1639 ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] di Napoleone Orsini.
Che il M. non conoscesse il latino è testimoniato da un breve resoconto che narra di una , I, Paris 1887, pp. 551 s. n. 3572; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1892, n. 13739; Les registres de Clément IV (1265-1268), a ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] diritto volgare" che per il C. va dalla caduta dell'Impero alla rinascita bolognese, analizza l'incontro dei tre suddetti fattori meridionali. Sotto questo profilo si devono ricordare Un capitolo latino inedito della Tavola di Amalfi, in Arch. stor. ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] Rudimens de la traduction ou l'art de traduire le latin en français (Angers-Paris 1808), opera successivamente ripubblicata con una Roma che, dal 10 giugno 1809, era stata annessa all'Impero francese. Inviato a Roma nel 1811 quale rettore della nuova ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] a verificarsi - di un nuovo conflitto tra la Repubblica e l'Impero ottomano); e cosi, il 14 luglio, non ebbe modo di dei sudditi greci ortodossi ad accettare la liturgia di rito latino; l'intenso contrabbando di sale e olio che avveniva attraverso ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...