CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] appoggio più attivo degli interessi cattolici nell'Impero. Doveva intervenire però il meno possibile nei di Roma degli anni 1605-1626, p. es. nella Bibl. Apostolica Vaticana, fondo Urbinate latino, voll. 1073, ff. 7, 66, 85; 1080, ff. 361v s., 398, ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] . Nel 1494 fu a Innsbruck col fratello Erasmo per persuadere l'imperatore a non ostacolare l'entrata di Carlo VIII in Italia. Egli stato fatto cavaliere una terza volta; sapeva non soltanto il latino ma anche il greco. Un'altra iscrizione, del 1512, ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] i tre fratelli del futuro Pio IX. Insofferente del latino, il giovane F. si appassionava ai grandi della sei mesi), gli stavano però a cuore i riflessi che le fortune dell'Impero potevano avere sull'Italia. Il 17 apr. 1812 fu nominato comandante della ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] dei Trasformati, che gli impartì lezioni di italiano, latino, francese e scienze. Destinato dal padre alla carriera il consenso a intraprendere un viaggio per visitare Francia, Impero, Inghilterra e Olanda, dove avrebbero dovuto cercare nuovi ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] condolersi a nome del papa della morte del delfino di Francia, Francesco, e per perorare la pace tra il sovrano e l'imperatore, i quali avevano ripreso le ostilità; venute meno le speranze di pacificazione, tornò a Roma il 10 ott. 1536. Nel maggio ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] sconfitta nel 1527.
In questo periodo in Svizzera era vivo l'interesse per le notizie sull'aspro conflitto tra il papa e l'imperatore intorno alla sospensione o al ritorno del concilio a Trento. Alla Dieta del 12 marzo 1548 a Baden il F. vide per la ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] darsi del F. alla carriera militare, sicché combatté, al soldo dell'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte (a capo, di circa i "tre quarti" degli abitanti praticano il rito latino ed il resto quello greco. Costituita da 69 "feudatari ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] con la politica e l'azione del Barbarossa, l'imperatore cui i Pisani legarono le proprie sorti nella speranza di essere distinti in due gruppi, di cui l'uno, in lingua latina, rappresentato da tre esemplari, tramanda un testo più conciso e riassunto ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] 1529 al 1531, come testimoniano da un lato le sue poesie latine e volgari, dall’altro la scelta di lasciare, dopo la morte , resi difficili dal contrasto e dalle guerre con l’Impero.
I rapporti diplomatici tra Firenze e Parigi erano infatti sospesi ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] affiancano l'epitaffio, che fu composto dal conte e volto in latino dall'umanista italiano Pietro Martire d'Angleria, "precettore" alla Spagna sarebbe divenuta, di lì a poco, il fulcro dell'impero più vasto del mondo.Il F., che godeva ormai della ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...