Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] l’amor della parola come puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. 18).
Nessun secoli fa erano le tribù, forze centrifughe nell’effimero impero [arabo], oggi sono le singole nazioni, pronte a ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] stimolato dalla frequentazione di Antonio Conti, un poemetto latino intitolato Coralia. L'influenza dell'abate "libertino" "una spezie di storia civile" incentrata sui "costumi" dell'imperatore, sul "talento di coloro ch'egli adoperò circa le cose ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] lat., 8487, I-II. Egli interviene talvolta sul latino degli originali, per correggerlo, migliorarlo o per evitare anche il Chronicon si apre con una serie di cataloghi degli imperatori, dei re, dei pontefici, cui segue un prologo dedicato, ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] ; Computo per il calendario abissino confrontato col computo latino, ibid. 1918; Italia in Eritrea e l’ 1989, pp. 520-535; G. Gabrielli, Un aspetto della politica razzista nell’impero: il «problema dei meticci», in Passato e presente, XV (1997), 41, ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] di riscuotere considerazione e stima nella cerchia dei principi dell'Impero: ebbe, infatti, il prestigioso compito di recitare l'orazione funebre per l'imperatore Carlo V, e il discorso, in latino, fu apprezzato come un capolavoro di arte oratoria ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua maestria chartes, I, Paris 1863, pp. 390 s. n. 1044; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem; Les ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo alle truppe francesi che redasse l'editto, del quale compilò da solo il testo latino.
Già sotto Massimiliano il B. si era adoperato per l' ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] Rashid, Bari 1963, pp. 75-79): B., infatti, fa sostare l'imperatore a S. Andrea al suo ritorno, per la donazione di una preziosa reliquia. di B. anche dalla considerazione del suo dettato: il latino del cronista di S. Andrea del Soratte è stato ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] i cui domini si affacciavano su quella zona: l'imperatore ed i conti di Gorizia. Con Federico III, di Paolo Santonino in Carintia, Stiria e Carniola negli anni 1485-1487 (codice Vaticano latino 3795), Città del Vaticano 1943, pp. 11, 18, 20, 31, 37 s ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] di Michele Psello a G., nella quale quest'ultimo è definito "Latino" e "Ausone". Ma "Ausone" e "Ausonia" erano all' esaminate dal Sinodo e da un tribunale presieduto dall'imperatore. L'istruttoria, condotta sulla base delle proposizioni del 1077 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...