Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] inedita, I-II.
Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreichs […], a cura di J.F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901 (Hildesheim 1971).
L. Castets, Prose latine attribuée à Pierre de la Vigne, "Revue des Langues Romanes ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] non adopera l'"idioma spagnolo", bensì, come si esige a Vienna, il latino. Inascoltato, però, il papa laddove chiede l'abolizione della Legazia di Sicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - non rinuncia alle ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] com'egli stesso dichiara, "in territori sottoposti all'Impero bizantino", ossia in Puglia e in Calabria. Là del cognomen Donnolo (ebr. Dōn(n)ōlō, gr. Δόμνολος), dal latino Domnulus, diminutivo di dom(i)nus ('signore') già vivo nell'onomastica ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1501 il cardinale d'Amboise era a Trento come ambasciatore presso l'imperatore, è lecito supporre che il L. fosse al suo seguito.
Il e due maestri, uno per il greco e uno per il latino, uno dei quali sarebbe stato Antonio Eparco. Nel marzo 1521, però ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] entro il 1154 a lui si rivolsero i due imperatori alla ricerca di un referente interno nella campagna contro il e naturalistici viene celebrata da Enrico Aristippo nella sua traduzione in latino del Fedone: qui la corte di G. è paragonata a una ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] di entusiasmo e utopistico ottimismo per la pace ristabilita. La restaurazione del Sacro Romano Impero suggerì facilmente l'idea di difendere solennemente la lingua latina come la sola degna del mondo civile.
Nella prima orazione infatti l'A ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] . fu incaricato di rivedere le difese di Roma insieme a Latino Orsini e Galeazzo Alessi. Pio IV sembra fosse intenzionato ad per le istanze del fratello card. Fulvio e, soprattutto, dell'imperatore, di don Garzia di Toledo, viceré di Sicilia, e ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] ebbe pure l'umanista G. Favorino. Capace di padroneggiare il latino e di intendere il greco, L. non era tuttavia appassionato il papa stringeva un'alleanza antifrancese con la Spagna e l'Impero, il 10 agosto Francesco I, con numeroso esercito, varcava ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] . e dal Mendoza, costretti come subito furono l'imperatore e Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti carmi. Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio e ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] latino traballante nel 1633, deducendo dall'asserita primogenitura la consistenza del suo essere "legittimus orientalis imperii e animatore di una diversione tale da "metter garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...