ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] e Canzianilla nonché dei ss. Quirino e Latino, fa presumibilmente ritenere che tali reliquie facessero C. Cipolla, Fonti edite della storia della regione veneta dalla caduta dell'Impero romano sino alla fine del sec. X, in Mon. storici pubbl. dalla ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] Fin dall'inverno 1463-64 Venezia, in guerra contro l'Impero turco, aveva trovato un alleato in Uzūn Ḥasan, sovrano turcomanno viaggi, Venezia, Giunti, 1554; tradotta in francese e in latino, comparve in raccolte e collezioni di viaggio del XVII e ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] contemporaneamente la sua conoscenza dell'inglese, apprese da solo il latino e il greco. Lesse Omero, Virgilio ed Orazio e romana, sopra tutti quello del declino e della caduta dell'Impero. Problema che egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] utilizzò anche un nuovo tipo di scrittura, che è stata chiamata carolina (dal latino Carolus "Carlo"), molto semplice e leggibile, che si diffuse poi in tutto l'impero. Fu riscoperta nel 15° secolo ed è, con pochi cambiamenti, la scrittura minuscola ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] , tanto da ritenere, come Valla, la sua perdita come il più grave danno prodotto dalla caduta dell’Impero Romano; ma la sua ammirazione per il latino non lo distoglie dal volgare, anzi lo stimola a valorizzarlo. Lo spingono due forze: da un lato ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] composizioni poetiche, mentre sono note la traduzione giovanile, dal latino in italiano, di un'opera di medicina e di erbe l'arrivo in Cina e l'accoglienza benevola accordatagli dall'imperatore cinese. Il secondo libro è dedicato alle imprese militari ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] il 16 sett. 1871.
Il C., percorsi gli studi nel ginnasio latino-tedesco a Capodistria (1838-41), conclusi poi nel '44 a l'elezione di due rappresentanti provinciali al Consiglio dell'Impero. Emigrato in Piemonte il patriota albonese T. Luciani ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] dal 1558 nella guerra per la Livonia contro l'Impero moscovita.
Il G. fu nominato comandante della guarnigione di tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] moderne e della Sacra Scrittura, che imparò a memoria in latino e in ebraico. Ordinato sacerdote il 18 dic. 1582, fu nuovamente inviato a Praga da Paolo V, su richiesta dell'imperatore Rodolfo II. Vi rimase fino al 1609, riprendendo la guida della ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Nello stesso anno , Firenze e Mantov'a, in particolare di quelle presso gli imperatori d'Oriente e di Germania, e presso i papi Martino V ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...