GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] De anima d'Alessandro d'Afrodisia, sul quale procedere alla traduzione latina; e trascritta la versione, nel febbraio del 1491, "in 29, quello ove viene decisa la lega di Roma con l'Impero e Venezia contro Francesco I re di Francia. Dopo un illusorio ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] durata fino al 1763) e sul conseguente tracollo dell'impero coloniale francese a vantaggio dell'Inghilterra, sulle dispute cercava di dimostrare che il napoletano, più vicino al latino, era assai affine alla lingua letteraria italiana dei primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] che hanno come loro fine la formazione di un impero; entrambi concordano nel ritenere simili costituzioni confuse e viziate sana condotta, quale viene auspicata dai filosofi greco-latini, e assai più interessato a trovare soluzioni pratiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] corpi che, a loro volta, godono del mutuo contatto (Physiologia, in Id., Opera latina, a cura di L. Firpo, 2° vol., 1975, pp. 575-81). tiene uniti Paesi lontani e connette le membra separate dell’impero. Opposta alla prudenza è l’astuzia o ragion di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Filippo Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e latini (Firenze 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal padre ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Spagna e comunque in attesa dei ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] traduzione di E. Gibbon (Istoria della decadenza e rovina dell'Impero Romano, 9 voll., Pisa 1779-1786); una sintesi del e partecipasse a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu un ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Baaken, Zur Beurteilung, p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e canonico; nutriva interesse che quest'ultimo da parte sua "per preservare la dignità dell'Impero" non aveva accettato né prima né dopo di ricevere il Regno in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ott. 1529, il G. giunse a Bologna, dove Clemente VII attendeva l'imperatore per i colloqui di pace. Il G. non assistette però all'ingresso trionfale di Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] III, quando questi passò da Bologna nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso latino che gli valse la nomina a poeta laureato da parte dell'imperatore. Un episodio curioso di questa fase della carriera di B. fu il suo incontro con Stefano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] il delitto di cui era accusato era «di avere affermato che l’impero di Roma è ancora a Roma e risiede nel popolo di Roma» cura di U. Dotti, Roma-Bari 1974.
Collatio laureationis, in Id., Opere latine, a cura di A. Bufano, 2° vol., Torino 1975, pp. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...