CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] carica fino al 994. Brillante diplomatico, amico intimo di imperatori, consigliere di Ugo Capeto, Maiolo portò avanti la politica , riprendendo quella della figura precedente in cattivo latino, identifica pure questo personaggio con la Prudenza. ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] del Medioevo occidentale, nonostante le precoci traduzioni in latino. La leggenda di C. fu quindi inglobata, , nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze. Nel racconto l'imperatore viene rappresentato come una sorta di novello Erode che ordina una ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] importanti era in grado di leggere e scrivere correntemente in latino e nella propria lingua nazionale. Le cognizioni in campo intimo del sultano Solimano, oltre che capo-costruttore dell'impero.La grande maggioranza degli a. islamici non aveva una ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] le sue visite in città.Le lotte dinastiche all'interno dell'impero bizantino e la richiesta di aiuto fatta alla città di Venezia da condizioni per la costituzione di S. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] che conduceva al suo ingresso secondario occidentale.Integrata nell'impero bizantino alla morte di Teodosio I nel 395, D di Aleppo, i Fatimidi d'Egitto e i Franchi del regno latino di Gerusalemme.La popolazione, mal governata e minacciata da terrore e ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] .
Ben documentate sino agli ultimi secoli dell'Impero d'Occidente, le notizie circa l'uso di Vitruve et l'architecture du Haut Moyen Age, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , a seguito del temporaneo indebolimento militare dell'impero in concomitanza dell'assedio di Costantinopoli, fu 23, 1896, 6, pp. 5-80; N. Gray, The Paleography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth and Tenth Centuries in Italy, PBSR 16, 1948, ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] direzione. In effetti, come sul piano linguistico la restaurazione grammaticale del latino operò per la conservazione dell'unità tra i diversi popoli dell'Impero, così la revisione del testo biblico, accanto all'unificazione liturgica e omiletica ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] un libro d'ore in tedesco e una Legenda aurea in latino (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1767 e 326); l' di questa bottega fu il miniatore di Ratisbona Martino opifex, che l'imperatore seppe però trattenere a Vienna solo per poco tempo. Dai primi anni ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] rispetto alla F. della lingua d'oïl, dove il latino ebbe una trasformazione molto più radicale. Solo nel 1271, denari su cui egli era raffigurato di profilo in veste di imperatore romano coronato d'alloro, con il busto avvolto nel paludamentum. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...