ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] la maggior parte dei piccoli a., detti con termine latino, arulae, frequenti nei santuari e necropoli ellenistici, soprattutto nell'Urbe, sia nelle città dell'Impero, quando si diffuse il culto degli imperatori o dei membri della famiglia imperiale ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] negli ultimi tempi della Repubblica o sotto l'Impero. Altri ritengono, al contrario, di poter attribuire cit., c. 1233 ss. e 1246 ss., ivi bibl. delle iscrizioni greche e latine.
Per i tre templi greci, a parte le vecchie opere (che hanno ormai solo ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] o al busto il nome di un funzionario in lettere greche oppure, nei marchi di Anastasio, il nome dell'imperatore in caratteri latini. I cinque oggetti pervenuti sono di qualità eccellente per quello che riguarda l'argento e anche per la tecnica di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] 2, 10 e, specialmente per il Lazio, le vie Appia, Latina, Valeria, V, 3, 6, 9), soffermandosi ora sul loro nome in M. Pani (ed.), Continuità e trasformazioni fra repubblica e impero. Istituzioni, politica, società. Atti dell’incontro di studi (Bari, ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] , molti di loro avevano un'ottima padronanza del greco e del latino.
La rapida ascesa dei Nabatei ad una posizione di preminenza nel corso del regno nabateo cessarono con l'espansione dell'Impero romano, all'epoca delle conquiste di Traiano nel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] dei Romani in Puglia e anche l’assunzione nella lingua latina dei nomi che connotavano il popolo e la regione con cui 1991, pp. 93- 104.
R. Cassano (ed.), Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa (Catalogo della mostra), ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] ed autonomo dell'arte vetraria dell'Occidente, del gusto e delle tendenze della parte occidentale dell'Impero, l'Occidente latino. La vetreria che ha prodotto questi esemplari non poteva essere una delle tante botteghe disseminate nell'Occidente ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] non si fece sfuggire. Nel 43 d.C. l’imperatore Claudio organizzò una spedizione con 40.000 uomini al Roman Britain, London 1982.
A.K. Bowmann - J.D. Thomas, Vindolanda. The Latin Writing-Tablets, I-II, London 1983- 94.
L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’ ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] di Turan, durante la dominazione etrusca su Roma e sul regno latino. Ma Turan non è la sola ad evocare nell'Italia centrale nei mosaici del II e III sec., così numerosi in tutto l'Impero: la toletta o i giochi della dea con gli amorini, V. ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...