BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] insieme con Pietro Zeno, di trattare una tregua con Michele VIII Paleologo. Dal 1261 infatti, data del crollo dell'Imperolatino, i rapporti tra Venezia e Costantinopoli erano rimasti turbati con grave pregiudizio del commercio veneto. L'accordo, che ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] già da tempo a Costantinopoli, dove esercitava la mercatura assieme ai fratelli. Nel 1261, quando la caduta dell’ImperoLatino di Oriente faceva presagire un futuro meno favorevole alla folta colonia veneziana in riva al Bosforo, i Polo divisero ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] Paleologo.
Già prima che giungesse nel Bosforo, un colpo di mano aveva fatto cadere la città, ponendo fine all'Imperolatino d'Oriente. Nonostante lo scalpore suscitato in Europa dall'avvenimento e le minacce di gravi sanzioni spirituali da parte del ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] non fu possibile ottenere alcun risultato concreto. Il Doro tornò quindi in patria, mentre il G., insieme con l'ex imperatorelatino, raggiunse le corti di Francia e di Castiglia, da dove, alla fine, rimpatriò senza aver conseguito gli esiti sperati ...
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BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] cavalieri, cadde in un'imboscata tesagli da Michele Angelo Comneno, despota d'Epiro, uno dei più accerrimi nemici del nuovo Imperolatino, che lo fece crocefiggere. La morte atroce del B. è ricordata in una lettera di Innocenzo III del 17 settembre ...
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AGNESE del Monferrato
Paolo Lamma
Seconda figlia del marchese Bonifacio I e della sua prima moglie Elena del Bosco. Dopo la quarta crociata, quando Bonifacio fu fatto re di Salonicco, nell'Imperolatino [...] ). Pochi mesi dopo, quando Enrico e Bonifacio si incontrarono, l'imperatrice, che era "bonne et belle", era in attesa di un I, pp. 172-173; II, p. 280; L. Lognon, L'Empire latin de Costantinople et la principauté de Morée, Paris 1949, pp. 92. 98, 132 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il continuatore della missione di Arrigo VII in Italia: tale lo proclamava per testamento dell'imperatore una leggenda contemporanea in versi latini rimati: "Disponit testamentum Constituens vicarium Fidelem commissarium Canem de Verona". Ma l'A ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] aveva dimostrato per chiari segni, non Ultimo quel suo latino forbito inconsueto tra i giuristi del tempo e più tardi d'eccezíone: tale il privilegio di cui lo onorò l'imperatore Carlo IV in occasione della sua ambasceria a Pisa nel 1355 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco-latina, che già avevano tentato di condurre ai modi italici i poeti del aveva dato forma smagliante nel mito letterario della renovatio imperii.
L'accostamento alla monarchia fu l'esito di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tipi: traduzioni dal greco, commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre in Aevum, XXV (1951), pp. 210-229; A. Degrassi, I fasti consolari dell'Impero Romano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...