ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] dic. 1530 riconobbe ad A. Modena e Reggio, come terre dell'Impero, ed anche Rubiera e Cotignola, dispose che A. versasse al pontefice 100 di morire.
Fonti e Bibl.: La vita di A..., scritta in latino da P. Giovio, trad. in italiano da G. B. Gelli, ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] centro-europei – con l’Occidente, tedesco ma anche romano. E conservò al latino quel carattere universale che dava alla Chiesa di Roma, dilatata ben oltre i confini dell’antico impero, un’unità di lingua e cultura che consentiva al papato di vigilare ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] considerarsi un prodotto mendace del patriarca Paolo II, non dell’imperatore Costante II. Per finire furono acclusi agli atti gli appelli supposto fino ad allora, in un testo originario in latino con la sua trascrizione autorizzata in greco, bensì in ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] d'un mercante di Pesaro, iniziò la sua attività di poeta latino. Al principio del 1462 si trasferì a Roma, insieme con l sua posizione geografica, che la pone a contatto diretto con l'Impero ottomano, è la sola potenza che possa tentare l'impresa di ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che si Paris 1960, coll. 507 s.; L. Magi, La sede romana nelle corrispondenze degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), in Bibl. de la Rev. dhist. eccl., ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Nel secondo, incentrato sulle vicende che intercorrono dall’età postaugustea alla caduta dell’Impero romano d’Occidente, narra la decadenza della letteratura latina, esemplificata dall’immoralità del Satyricon di Petronio, dall’ipocrisia di Seneca e ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] inquadrò il periodo storico di riferimento ai primi anni dell'impero di Giustiniano, seguendo il metodo che gli era familiare si servì dello studio di A. F. Rudorff sul glossario latino-greco edito da Stefano e, sullo spunto offerto dalle pagine del ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] G.). Nel dicembre dello stesso anno anche Palermo era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte (tesi che G. rigetta); il desiderio di soggiogare l'Impero d'Oriente; la tentazione costituita da tanti armati in movimento ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] va ricordato, oltre ai numerosi scritti e alle composizioni poetiche in latino, restati numerosi tra le sue carte, la sua traduzione de I dodici libri di Marco Aurelio Antonino imperatore di se stessi, ed a se stesso, comunemente intitolato Della sua ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] poche notizie. Sappiamo che scrisse componimenti – perduti – in latino e in italiano, e che nel 1795 provò a tradurre in ’accettare gli inviti ufficiali a rendere pubblico omaggio all’imperatore Francesco I, in occasione della venuta a Milano nel ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...