. Nome di alcuni sovrani del secondo regno bulgaro, fra il 1187 e il 1257; in quest'anno i discendenti diretti del fondatore, Ivan Asen I il Vecchio, si estinsero, ma il nome di Asen ricorre anche dopo, [...] fra i regni rivali di Tessalonica (Teodoro Comneno, 1222-1230), di Nicea (Giovanni III Vatatzes, 1222-1254) e l'imperolatino di Costantinopoli. Alleato e parente del Comneno prima, si allontanò da lui e si strinse a Costantinopoli, quando Teodoro ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] , o alla sua scuola.
Nel Medioevo, Andro ebbe vita e storia autonoma quando, restauratosi dopo la 4a crociata l'imperolatino d'Oriente, l'arcipelago dell'Egeo toccò, col trattato di Pera, ai Veneziani. Le isole dovettero, tuttavia, esser conquistate ...
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Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] , cioè la Serbia e la Bulgaria. Seconda moglie di Andrea II fu Iolanda, sorella di Pietro di Courtenay e di Enrico, imperatorelatino, per mezzo della quale, dopo la morte di Enrico, nel 1216 ebbe anche la speranza di avere quella corona. Ottenne in ...
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. Famiglia veneziana, una delle più remote del patriziato veneziano, di cui si hanno notizie sicure fino dal sec. XI: essa appartiene a quel nucleo del patriziato mercantile che contribuì all'espansione [...] più delicati della politica estera veneziana, impegnata a riguadagnare le posizioni orientali, compromesse con la caduta dell'imperolatino, senza provocare la reazione armata di Genova. Perciò, mentre Venezia combatteva vigorosamente i nemici che ...
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Troviero artesiano, uomo di stato e guerriero. Nato verso la metà del secolo XII, quintogenito di Roberto V, conte di Béthune. Poco si conosce della sua giovinezza. Sappiamo che godé fama di buon poeta [...] celebri narrazioni di Jeoffroi de Villehardouin e di Henri de Valencienne. Dopo la morte dell'imperatrice Iolanda di Fiandra (agosto 1219), tenne la reggenza dell'Imperolatino di Costantinopoli. Morì il 17 dicembre, non si è certi se del 1219 o del ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] da una rivolta all'interno, fu anche attaccato dagli eserciti angioini e veneziani che si proponevano la restaurazione dell'Imperolatino; ma gli insuccessi di Carlo d'Angiò in Albania e successivamente la rivoluzione del Vespro (1282) liberarono M ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] , i Serbi e i Russi. ● Dopo lo scisma numerosi tentativi furono fatti per eliminarlo e sembrò anzi, al tempo dell’Imperolatino di Costantinopoli (1204-54), che si fosse realizzata di nuovo, sia pure con la forza delle armi, l’unità della Chiesa ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] ), sia in seguito agli sconvolgimenti dovuti alle conquiste militari (in Inghilterra, nel Regno di Gerusalemme, nell’imperolatino d’Oriente, nell’Europa orientale di penetrazione tedesca), lo utilizzarono come raccordo tra i poteri locali (signorili ...
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Doge di Venezia (sec. 13º), quarantacinquesimo della serie tradizionale. Podestà a Treviso (1233), poi commissario per le vertenze confinarie con Padova, podestà a Piacenza e a Bologna (1239) fu comandante [...] di Lione convocato da Innocenzo IV e podestà di Fermo. Doge dal 25 gennaio 1253 al 7 luglio 1268, il periodo del suo dogado fu quasi completamente occupato dalla lotta con Genova, fattasi più acuta dopo la caduta dell'Imperolatino d'Oriente (1261). ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] di O., senza altra specificazione, si è designata comunemente l’Unione Sovietica in contrapposizione all’occidente.
Storia
ImperoLatino d’O. Lo Stato costituitosi a Costantinopoli nel 1204, in conseguenza delle tumultuose vicende della IV crociata ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...