Figlio di Baldovino, conte di Hainaut, e di Margherita dei conti di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1194 assunse il governo dei paesi di Fiandra appartenenti alla madre allora morta e nel [...] gli valse l'appoggio del doge contro il rivale Bonifacio di Monferrato, nell'elezione al trono imperiale, quando si costituì l'Imperolatino d'Oriente. B. fu eletto il 9 maggio 1204 e incoronato il 16 maggio.
Subito, mentre cercava di assicurarsi l ...
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Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] successore il piccolo B. Attorno a lui lottarono in quegli anni due tendenze: quelli che volevano appoggiare il vacillante Imperolatino al regno bulgaro, facendo sposare a Baldovino una figlia di re Giovanni II Asen, e quelli che volevano conservare ...
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ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge di Venezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] con la IV crociata, la preponderanza nell'imperolatino d'Oriente. Dovette affrontdre i gravissimi problemi connessi con l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo vastissimo impero, in concorrenza, e spesso in aperto antagonismo, con i ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] innesto e un episodio "franco" vi furono realmente nella storia generale bizantina, non tanto quello un po' assurdo dell'Imperolatino, quanto lo stabilirsi in Grecia e nelle isole di cavalieri occidentali, il cui più insigne ricordo è nelle rovine ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] è firmato da Riccio di San Donato, che si dice console genovese in Tebe. Poi, dopo la caduta dell'Imperolatino, anche nell'Attica affluirono i commercianti veneziani e pisani; più tardi la dominazione aragonese portò in gran numero i commercianti ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] colonizzazione si era estesa anche nel Mar Nero: dapprima vi penetrarono i Genovesi, i quali, dopo la caduta dell'Imperolatino, dominavano gli stretti, e fondarono in Crimea l'importante colonia di Caffa, che raggiunse presto una completa autonomia ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] diveniva via via più rapido con il sec. XIII, quando cioè l'impero bizantino era messo sossopra dalla quarta crociata. L'effimero e debole imperolatino d'Oriente non poteva preoccuparsi molto delle condizioni dell'interno della regione balcanica ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] del movimento delle crociate, le relazioni con l'Europa diventarono più frequenti. Dopo che si stabilì a Costantinopoli l'Imperolatino (1204), Rodi fu occupata da Leone Gavalà (Gabalas), d'origine cretese; egli non volle sottomettersi all ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] di santi e medaglioni) di cui fu ornato il Partenone e di cui rimangono tracce nella parete occidentale.
Fondatosi l'Imperolatino nel 1204, Atene divenne dominio franco e più che mai l'Acropoli dovette assumere carattere di fortezza per la difesa ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] con questi lineamenti si estende a tutta l'Europa occidentale. Le crociate prima, e più tardi la costituzione dell'imperolatino d'Oriente, diffusero il feudo anche nei dominî costituiti dai baroni occidentali in Palestina, in Siria, nelle isole dell ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...