SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] formato un grande stato in Siria, rimasta sempre preda contesa tra gl'imperi d'Oriente e l'Egitto. Ora la civiltà dell'Asia si sposta verso non manca uno storico che al greco preferì il latino, Ammiano Marcellino; né può dimenticarsi la viva parte ...
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Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Damasco possiede una serie di peculiarità che lo rendono unico nella regione, sia dal punto di vista storico sia rispetto alle dinamiche geopolitiche contemporanee. Situata tra ... ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ibid., III, pp. 1177-88; C. Paoli, Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, II: Materie scrittorie e librarie, 3ª ed., Firenze 1923 e ripresi. Dopo la guerra si è sentita più imperiosa, in tutti gli stati, la necessità di dar vita ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] dell'Africa la trilingue, ibid., 707). Dall'epoca sillana aumenta molto il numero delle iscrizioni latine superstiti, per culminare poi nei primi tre secoli dell'Impero, che ce ne hanno tramandate decine di migliaia, e declinare via via in quelli ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] lontani dai vecchi e nei quali la tecnica con le sue imperiose esigenze si sovrappone all'arte.
Riproduciamo nelle figg. 19, 30 buffonesco, il teatro erudito. Nato dallo studio dei classici greci e latini - che tra la fine del sec. XV e il principio ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] foglio volante il nuovo alfabeto da lui proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il neoclassica, formando perfetta unità con lo "stile impero". Venne poi la produzione dei libri "romantici": ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] dal cristianesimo. Nell'intervallo, durante il periodo latino-cristiano, fino alla definitiva costituzione dell'architettura , vedeva cominciare la sua storia nel sec. IX, con l'impero dei Rurik. Nel Kremlino ed in poche altre fabbriche offriva la ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] sparsi per tutto il vasto dominio da essi conquistato, come provincia dell'Impero arabo-musulmano. Dopo che, nel 36 èg., 656 d. C., il in essa alcuna iscrizione che non sia in greco o in latino.
D'altro lato la coltura dei campi che, ostacolata o ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] non si ha più ricordo di alcun censimento generale per tutto l'impero, ma soltanto di qualche rilevazione parziale, compiuta per lo più a circa 8 milioni, di cui 3 milioni nell'America latina (Spagnoli e Portoghesi), gli altri, per la maggior parte ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] , ŭ, sopravvivono alcune voci che mantengono intatta la vocale tonica latina com'è dell'Oltremonte e del sardo in generale (kuistu, . Distrutto il regno dei Goti, la Corsica tornò all'Impero e, con la Sardegna, fu posta alla dipendenza dell'esarca ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] degl'istituti educativi in Inghilterra. Siamo agli antipodi della concezione latina e tedesca. Le rivoluzioni politiche e religiose e il processo di formazione dell'Impero britannico hanno fatto dell'inglese il popolo più individualista d'Europa ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...