IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] 1308 ad associarsi al progetto di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV re di Francia, che intendeva conquistare Costantinopoli. Nel 1301 Carlo di Valois aveva infatti sposato Caterina di Courtenay, erede dell'ultimo imperatorelatino, e negli anni ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] raffreddati i rapporti, inizialmente assai cordiali, fra quest'ultimo e il deposto imperatorelatino d'Oriente Baldovino II, la scelta del possibile nuovo signore diCostantinopoli era caduta sul suocero dello stesso Manfredi, il despota Michele II d ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] a quella dalla creazione solo dopo la costituzione dell’Imperolatino d’Oriente (1204), che importò a Costantinopoli gli usi europei. L’era di Diocleziano, dopo aver ricevuto una sorta di cristianizzazione nel VII secolo, quando venne chiamata “era ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] diCostantinopoli in una posizione di un certo prestigio e importanza su cui tuttavia il racconto sorvola. Con la salita al trono di Giovanni II e il conseguente deterioramento delle relazioni tra l'impero , The earliest Latin translation of Damascene ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Uberto di
**
Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] tesi con Chieri si inasprirono ancora di più, quando l'imperatore Federico II nel giugno del 1221 di Tessaglia. Il B. allora si trasferì alla corte latinadiCostantinopoli, dove nel 1224 indugiava ancora in attesa dell'arrivo di Guglielmo di ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] G. nei pressi diCostantinopoli "tempore Manuelis imperatoris", nonché ai servigi da lui resi all'imperatore Manuele I, fin dal 1218 avessero ottenuto l'impegno di Venezia, padrona del nuovo Imperolatino d'Oriente, a una loro restituzione.
Numerosi ...
Leggi Tutto
GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] e l'imperatore bizantino di Nicea, Michele VIII Paleologo, per stabilire un'intesa rivolta contro l'agonizzante Imperolatino d'Oriente, sostenuto da Venezia, e finalizzata alla restaurazione dell'Impero bizantino a Costantinopoli. Questo accordo ...
Leggi Tutto
POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] latino e il Levante mediterraneo – in via di progressiva integrazione. In tale ottica, il rinnovo dei patti concessi dall’imperatoredi esenzione anche nelle isole di Creta e Cipro – e concedeva loro l’ampliamento del quartiere diCostantinopoli. ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore diCostantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] anche Venezia, mirante a ricreare l'Imperolatino d'Oriente. Le istruzioni inviate dal governo di patti precedenti, furono definite questioni ancora pendenti di danni, e si riaprì ai Veneziani il commercio del grano. Il D. rimase a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] Imperolatino languente in Oriente, bensì soprattutto una componente religiosa e culturale del suo Imperodi legati papali a Costantinopoli e nel 1225 ambasciatore di Federico II a Nicea, traduttore in latino della liturgia di s. Basilio, fu autore di ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...