Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] impero e l’imperatore cristiano, cit., p. 319 nota 45; S. Mazzarino, La data dell’Oratio ad sanctorum coetum. Il ius Italicum e la fondazione diCostantinopoli: note sui “discorsi” di : il mito greco e latinodi Alessandro Magno dall’età antonina ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] secolo, Vittore, un africano di lingua latina, perciò il primo vescovo romano non di origine orientale, e difficilmente vivo ancora Simplicio, l'imperatore Zenone, per sollecitazione di Acacio, patriarca diCostantinopoli, aveva pubblicato l'Henotikon ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] imperatoridi ridenominare le città con elementi tratti dalla propria onomastica conosca proprio sotto Costantino e i suoi figli una riviviscenza: oltre all’esempio famoso diCostantinopoli (cfr. G. Dagron, Costantinopoli a quella latinadi Tubernuc, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] da lloro. E’ cittadini adunque di credito et di riputatione [optimates, nel latinodi Bruni] per abbattere la potentia la conquista diCostantinopoli, avevano abbattuto l’antico Impero Romano d’Oriente, pur sempre parte della comune eredità di Europa ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di procurargli la mano di Caterina di Courtenay, nipote dell'ultimo titolare dell'Imperolatino d'Oriente e ambitissima erede di per sposare Caterina di Courtenay (1º febbr. 1301) e assicurarsene le pretese sul trono diCostantinopoli. Venuto il ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di una risposta a quelle delibere del concilio diCostantinopoli (381) manifestamente ostili alle sedi di Roma e di Alessandria di Egitto, una sorta di fasti dell'Impero e ora , Historia de la antigua literatura latina hispano-cristiana, II, Siglos IV ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] latino? La risposta sta verosimilmente nell’intenzione stessa dell’imperatore, che non si propone di convocare un grande concilio, ma solo di primo vescovo sarebbe stato consacrato da Alessandro diCostantinopoli. Mirian si reca anche a Gerusalemme e ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] . All’interno dell’Impero è solo la zecca diCostantinopoli a coniare sporadicamente in VI, p. 261, n. 258; p. 263, n. 280.
31 R. Rees, Layers of Loyalty in Latin Panegyric, AD 289-307, Oxford 2002, pp. 172-173.
32 Ps. Aur. Vict., Epit. 39, 6; ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a quello successivo diCostantinopoli (360), dove si imponeva a tutto l’Impero la generica professione di fede secondo . ill. 34; 53.
9 Cfr. C. Mohrmann, Les origines de la latinité Chrétienne à Rome, in Vigiliae Christianae, 3,2 (1949), pp. 67-106; ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] diCostantinopoli che a quelle dei sovrani dell’Europa romano-germanica3.
Evidente nei secoli tra la caduta dell’impero ovvio e indiscusso della prassi rituale. Il sacerdote che parla in latino e volge la schiena ai fedeli non è affatto meno seguito, ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...