GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] del latino. Forse per questo era stato inserito nella missione, sollecitata dalla Congregazione domenicana d'Oriente e finanziata con i proventi di alcune proprietà siciliane dell'Ordine.
Nel 1475 Maometto II aveva deportato a Costantinopoli i ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] attaccamento a Roma, egli cercò in un primo tempo di evitare la nomina: infatti, tre giorni dopo la votazione, avvenuta in Senato il 18 febbr. '12, si fece eleggere bailo a Costantinopoli, calcolando verosimilmente che, se proprio la patria lo voleva ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] Costantinopoli, dove il padre si era trasferito sulla scia del cugino di secondo grado Lupino, che nella capitale dell’Impero celebre traduttore di opere agiografiche dal greco al latino. E in particolare, furono committenti di notevoli opere ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] di trecentomila ducati in cambio dell'assassinio di Djem, considerato sempre molto pericoloso per la sicurezza dell'Impero ottomano. La pubblicazione di contatto con il duca di Ferrara, per conto del quale mandò a Costantinopoli un "suo noncio", ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] imperatore scritta in greco e ordinò a G. di leggerla. Questi, conoscendo benissimo il greco e il latino, lasciò di esarca, l'imperatore Giustiniano II, ammirato dai versi di G. inviati da Teodoro al sovrano, ordinò di mandarlo a Costantinopoli, dove ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] con l'Impero.
I Costantinopoli; ma non assunse servizio: morì a Venezia nel marzo dello stesso anno, stroncato da una malattia improvvisa. Secondo il Capellari Vivaro, avrebbe composto orazioni in latino (1547-53), a c. di W. B. Tumbull, London 1861 ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] Costantinopoli).
Resterà presso il Turco tre anni, e presenterà al suo ritorno una relazione, in cui, pur omettendo di dare le notizie sull'Impero 1556 lo incitava a non tralasciare di esercitarsi nello scrivere in latino. Una conferma della stima che ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...