NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] . 628).
Dall'assieme delle figurazioni dell'Impero emerge come nota dominante la varietà dei tipi di Arcadio a Costantinopoli). Il più importante rilievo proviene dal Tempio della Fortuna di Palestrina, che mette in evidenza il processo evolutivo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] di una buona conoscenza del latino, mentre il grado d'istruzione della piccola nobiltà era meno elevato. Anche nel Sacro Romano Impero Il vescovo di Salerno, Alfano, che dopo aver studiato presso l'abbazia di Montecassino visse a Costantinopoli, si ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] è ora Cartagine, città di lingua latina, contrapposta alla greca Alessandria. Il mercato africano rimase fiorente anche sotto la dominazione vandalica di V secolo, anche se lo spostamento della capitale dell'Impero a Costantinopoli aveva in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] circuito ristretto di lettori, benché le parti scritte in latino siano imperatore Sigismondo e per offrirgli i propri servigi come ingegnere idraulico e miniatore, dichiarandosi anche disposto a trasferirsi in Ungheria (f. 42r). A Costantinopoli ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] del XIII secolo nell'area bizantina sottoposta all'imperatorelatino insediato a Costantinopoli.
In queste regioni periferiche, dall'Inghilterra al Medio Oriente, la solidarietà nata dalla conquista di un paese straniero contribuì a mantenere viva l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Biblioteca apostolica vaticana, ms. Latino urbinate 1757), contiene traduzioni in volgare dei testi latinidi Taccola e copie dei , risalenti agli stessi anni.
Uno di questi è il progetto di un ponte a Costantinopoli, lunghissimo per l’epoca, che ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di Bognetti di alcuni graffiti incisi sull'intonaco antico. Fra i graffiti, in latinodi esperienza figurativa ellenizzante che si deve immaginare fervesse a Costantinopoli .M. Romanini, Dal ''sacro romano impero'' all'arte ottoniana, Introduzione, in ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] latino appropriato. La suddetta distinzione è però soltanto didi Arcadio a Costantinopoli, l'ultimo grande monumento dell'antichità con questi temi. Il processo di . Cassano (ed.), Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di studi a Canosa (cat.), ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] nei vasti territori dell'Impero romano continuarono a fiorire latino e greco) e ciò consentiva loro di prendere parte alle attività di governo e giudiziarie, sia che la sede imperiale fosse a Milano, sia che fosse a Sirmio o a Costantinopoli ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] impero, e non solo in Costantinopoli ma nella Roma di Gallieno.
Poiché una tale moltiplicazione di rinascenze in nulla aiuta a comprendere le ragioni storiche di ciascuna di le opere di Aristotele divennero accessibili (in traduzioni latine dall'arabo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...