Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] barbariche del V secolo. Winstanley è un autore di minore rilievo, ma questa stessa nozione dell’Impero fatalmente indebolito dalla sua stessa divisione e dalla fondazione diCostantinopoli riemerge immediatamente dopo, in quella che è stata ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] indicare le 50.000 libbre di ferro spedite ai templari - fra Costantinopoli, il Levante latino e Alessandria, dai quali estoires de Venise, pp. 38 s.; G. Rösch, Venezia e l'Impero, pp. 134 ss.
23. Wolfgang Von Stromer, Bernardus Teotonicus e i ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] filosofo che studiò con Olimpiodoro prima di spostarsi nella capitale, convocato dall’imperatore; si può immaginare che Stefano sia stato altresì responsabile del trasferimento a Costantinopolidi manoscritti di antichi lavori astronomici, che furono ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] Costantinopoli, poi nell’eremo di Mont-Saint-Michel (1127-1150), dal monaco greco Giacomo detto da Venezia. A questo greco si deve la traduzione in latinodi Metafisica, De Anima, Secondi analitici, Fisica. Di (trad. it. Impero: il nuovo ordine della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] di quella forma di intelligenza che i Greci chiamavano mẽtis. L'equivalente latinodi da un artigiano all'imperatore Tiberio. Dopo essersi assicurato di Cremona (920-972) descrisse gli automi che aveva potuto ammirare alla corte diCostantinopoli ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] che un autore siro abbia dedicato a un imperatore un libro in siriaco], e si dice di Giovanni Crisostomo, patriarca diCostantinopoli. Ad Antiochia fu maestro di texts. The Syriac, Arabic and medieval Latin traditions, edited by Charles Burnett, London ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] . a.C. faceva infine la sua comparsa l’alfabeto latino. Dal punto di vista economico, fu nel 4° millennio a.C. che indicato anche nel 1453, anno della conquista turca diCostantinopoli, la capitale dell’impero romano d’Oriente, ma anche della fine ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] nell'Urbe da Tito nel 70 d.C., dopo aver domato la rivolta giudaica di Gerusalemme. Nel 4° secolo Costantino volle che Costantinopoli, la capitale orientale dell'Impero da lui fondata, eguagliasse in fasto Roma. Gli edifici pubblici, l'ippodromo, le ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] latino, anche in Oriente la circolazione di codici illustrati dei v. di età preiconoclastica, cui forse allude già all'inizio del sec. 9° il patriarca diCostantinopoli carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); E. Parker, A ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] caduta dell'Imperolatino d'Oriente. La prosperità economica non sembra aver favorito la formazione di una società abate del monastero di San Giorgio Maggiore riceve dall'imperatore Alessio la donazione di beni in Costantinopoli, documento la cui ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...