Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] «tentare, assaltare», da cui il latino pirata, è usato solo a partire Augusto nel 35-34 a.C.
In Oriente, la decadenza o la scomparsa delle flotte secolo d.C. la pirateria ricomparve, sintomo evidente dell’incipiente decadenza dell’impero; malgrado ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] vecchi imperi occidentali, mentre i paesi dell’America Latina, spostato le loro attenzioni verso il Medio Oriente, dove si trovano i principali nemici attuali lotta contro la Spagna. Gli Stati Uniti, d’altro canto, erano interessati ad acquisire il ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , p. 379). E. sapeva il latino ed era istruito in diritto romano e canonico fidanzamento di E. VI con Costanza d'Altavilla, figlia del defunto re Ruggero imperatore. Se si ammette però che la politica di E. VI era decisamente indirizzata verso Oriente ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] greco-latina e bizantina grazie all'influente presenza delle imperatrici Adelaide abbandonare Roma per trasferirsi in Oriente, avrebbe assegnato Roma, l'an mil. Royaume capétien et Lotharingie, a cura di D. Iogna-Prat-J.Ch. Picard, ivi 1990; Il Secolo ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] Oriente dal pensiero politico latino: in Sallustio imperatore che non ha riguardo per il ruolo dei propri vassalli, sia infine per bollare i piccoli governanti locali che calpestano le libertà del popolo. Ciò che occorre sottolineare è la versatilità d ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] più incisiva il distacco dell'Occidente dall'Oriente e lo spostamento dell'asse della politica parte.
Se l'Impero di Carlomagno è "La fondazione d'Europa" (cap. R. Curtius di Letteratura europea e Medioevo latino (1948), dove, proprio in nome delle ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] il terribile esame scritto di latino con Paratore, sia per la raggiunsero l’apogeo con la conquista dell’imperod’Etiopia, De Felice definì quel periodo documentarie, Roma 1985; Il fascismo e l’Oriente. Arabi, ebrei e indiani nella politica di ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] da B. iniziò la grande impresa contro l'imperatore Alessio e l'impero bizantino con la conquista di Valona sulla costa albanese Rey, Résumé chronol. de l'hist. des princes d'Antioche, in Revue de l'Orientlatin, IV (1896), pp. 323-334; R. Röhricht, ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] del toponimo Ianua come derivato dal latino 'porta', gli si ricorda che posti al bando dell'Impero.
La città si orienta ora decisamente verso la Levante nei secoli XII-XIV, a cura di G. Ortalli-D. Puncuh, Genova-Venezia 2001, pp. 413-440.
M. Macconi ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] L'uso di pessime traduzioni latine ‒ quelle che vi erano Oriente bizantino del XIII sec., dove Nicola Mirepso fu attuario a Nicea al tempo dell'imperatore Omont, Le typicon de S. Nicolas de Casole près d'Otrante. Notice du Ms. C.III.17 de Turin, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...