DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] narrativa, che spinge il D. a inserire nel testo latino vocaboli marinareschi, espressioni proverbiali Spigolature genovesi in Oriente, in Giornale ligustico, XI (1884), pp. 345, 350; C. Manfroni, Le relazioni tra Genova, l'Impero bizantino e ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] latini rispetto a tale questione fosse stato, in totale contrasto con l'Oriente patriarca Paolo II, non dell'imperatore Costante II. Per finire furono fine, tuttavia, M. dimostra una vera grandezza d'animo ricordando Eugenio nelle sue preghiere (ep. 16 ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] V contro i Turchi, respingendo ogni sollecitazione al riguardo.
Su un piano più generale il D. aveva il compito di tener alto il prestigio dell'Impero nella politica italiana, anche a costo di opporsi alle pretese spagnole. Egli rivendicò sempre la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] e scritto prevalentemente in latino, lingua internazionale dei dotti il mondo; e si era d’altra parte già al tempo il mondo islamico, le civiltà dell’Oriente), tentò di resistere a una prima una nazione o di un impero non sacrificò mai infatti negli ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] 'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte (a capo, di fatto, d' "tre quarti" degli abitanti praticano il rito latino ed il resto quello greco. Costituita da tutta probabilità, gli era stato d'orientamento il testo dedicatogli dal Ferrari. ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] ai musulmani in Oriente, in difesa Barbarossa, l'imperatore cui i Pisani l'uno, in lingua latina, rappresentato da tre esemplari 73; Benincasa, Vita sancti Raynerii solitarii, a cura di D. van Papenbroeck, in Acta sanctorum, Iunii, III, Antverpiae ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] epoca antica, fino al 2° secolo d.C., i due fiumi sboccavano separatamente prolungamento verso oriente di quel desolato come lingua dotta, come il latino dal Medioevo in poi, mentre semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a. ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] valore magico e sacrale. Non si tratta d’altro che di una leggenda, dal latino, cui appartenevano altri popoli del Lazio antico (LatiniImpero, proprio mentre le popolazioni barbariche si andavano facendo più attive, sia in Europa sia in Oriente ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] e i Veneti poi, da oriente; i Galli Cenomani, dalla città, nell'89 a. C., diventa colonia di diritto latino (la V. di C. Valerio Catullo) e nel attorno alla metà del I sec. d. C. In rapporto a questo primi due secoli dell'Impero. Vi si aggiungono ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] la via dell'Oriente.
Era la rottura console francese, del vescovo latino e degli stessi domenicani il B., dopo aver sfidato l'impero turco, si rivolge contro quello 227 s.; Id., Vita e fasti di Giuseppe II d'Austria, Lugano 1829, III, pp. 173 s.; M ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...