Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di Alarcos, che consolidò i confini dell'impero e represse l'ultima grande rivolta dei , e soprattutto Salāḥ al-Dīn (Saladino), futuro sultano d'Egitto.
L'Egitto, il più grande e il più dalla flotta franca nell'Orientelatino, in contemporanea con lo ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] alla sua smania di protagonismo in Oriente - fu facile bersaglio a portata l'8 febbraio, in un latino più elaborato di quello della M. Bisaccioni, Venetia 1654 (nelle aggiunte Vite… d'alcuni imperatori…, pp. 262-265); G. Occioni-Bonaffons, ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] . I due fratelli mantennero l'alleanza con l'Impero: nel 1186 C. risulta al seguito di Federico l'incarico di farli venire a San Giovanni d'Acri.
Nell'autunno del 1190 morirono la di C. nella storia dell'Orientelatino non ebbe comunque termine con la ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] Oriente subì nell'Italia meridionale una traduzione dal greco in latino alla malevolenza che a Napoli accompagnò il d'Afflitto negli ultimi suoi anni e
M. Bellomo, Il diritto di prelazione nel basso Impero, "Annali di Storia del Diritto", 2, 1958, ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] sovrani e aristocrazie, in Oriente come in Occidente, dedicavano da scienziato e da imperatore.
Il trattato, composto in un limpido latino, si giova dell'uso parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] narrativa, che spinge il D. a inserire nel testo latino vocaboli marinareschi, espressioni proverbiali Spigolature genovesi in Oriente, in Giornale ligustico, XI (1884), pp. 345, 350; C. Manfroni, Le relazioni tra Genova, l'Impero bizantino e ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] latini rispetto a tale questione fosse stato, in totale contrasto con l'Oriente patriarca Paolo II, non dell'imperatore Costante II. Per finire furono fine, tuttavia, M. dimostra una vera grandezza d'animo ricordando Eugenio nelle sue preghiere (ep. 16 ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] V contro i Turchi, respingendo ogni sollecitazione al riguardo.
Su un piano più generale il D. aveva il compito di tener alto il prestigio dell'Impero nella politica italiana, anche a costo di opporsi alle pretese spagnole. Egli rivendicò sempre la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] e scritto prevalentemente in latino, lingua internazionale dei dotti il mondo; e si era d’altra parte già al tempo il mondo islamico, le civiltà dell’Oriente), tentò di resistere a una prima una nazione o di un impero non sacrificò mai infatti negli ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] 'Impero, contro i Turchi in Ungheria prendendo parte (a capo, di fatto, d' "tre quarti" degli abitanti praticano il rito latino ed il resto quello greco. Costituita da tutta probabilità, gli era stato d'orientamento il testo dedicatogli dal Ferrari. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...