BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...]
Già prima che giungesse nel Bosforo, un colpo di mano aveva fatto cadere la città, ponendo fine all'Imperolatinod'Oriente. Nonostante lo scalpore suscitato in Europa dall'avvenimento e le minacce di gravi sanzioni spirituali da parte del pontefice ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] svevo: essendosi notevolmente raffreddati i rapporti, inizialmente assai cordiali, fra quest'ultimo e il deposto imperatorelatinod'Oriente Baldovino II, la scelta del possibile nuovo signore di Costantinopoli era caduta sul suocero dello stesso ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] prima guerra veneto-genovese, nel 1261 cadeva l’ImperoLatino di Oriente, il che significava la fine della dinastia franca, vénitien (XII-XV siècles), Paris 1975, p. 100; D. Jacoby, La Venezia d’oltremare nel secondo Duecento, in Storia di Venezia, II ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] ai fratelli. Nel 1261, quando la caduta dell’ImperoLatino di Oriente faceva presagire un futuro meno favorevole alla folta colonia lungo e difficile viaggio in Ucraina, nel khanato dell’Orda d’Oro.
Ciò che animava i due veneziani era la speranza ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] crociata che il monarca intendeva promuovere in seguito alla caduta dell'Imperolatino di Costantinopoli e alla decisa avanzata musulmana contro gli Stati cristiani d'Oriente. Comunque, prima di accettare, C. volle consolidare la propria autorità in ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] imperatored'Oriente: del resto la situazione appariva talmente tesa che ogni contatto con l'Oriente sono di tre tipi: traduzioni dal greco, commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre gruppi si ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Imperolatino di Costantinopoli (1261) e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per ottenere da Carlo d Colin, Storia della flotta siciliana, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, V (1929), pp. 356 ss.; G. ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] che finora erano stati trascurati: le grandi questioni ecclesiastiche, le relazioni con gli episcopati d'Oriente, d'Italia, dell'impero carolingio e con i sovrani greci, latini, bulgari; "le Liber Pontificalis devient, sous cette plume, un vrai livre ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] mesi del suo soggiorno nella casa del Barbaro, dove insegnava latino il veronese Guarino Guarini: questo periodo sarebbe stato ricordato da anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Imperod'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il 1457 e ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] altrettanto "literis... ingenuis"; sicché il suo latino sarà sempre rozzo, la sua cultura imperia", in una partecipazione senza soste alle guerre d'Occidente e, più ancora, d'Oriente. "Miles assiduus", precisa il Vico, si forma, al pari d ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...