DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orientlatin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] procedimenti letterari, ci narra di lei Cassiodoro. A. parlava latino e greco, conosceva bene la sua lingua e sapeva , pp. 527-648; A. Gaudenzi, Sui rapporti tra l'Italia e l'imperod'Oriente tra gli anni 476 e 554, Bologna 1888, pp. 73-93; T. ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] ’imperatorelatino.
Il più grave pericolo che Ziani dovette fronteggiare nella politica d’oltremare . 44, 90, 96, 157, 186, 188, 290, 294); R. Cessi, Venezia nel Duecento. Tra Oriente e Occidente, Venezia 1985, pp. 1 s., 4-7, 10, 18, 30 s., 40 s., 55 ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] anche prova componendo in latino una dissertazione sull'ottica proprio della cultura settecentesca per i popoli d'Oriente e in genere per i primitivi. la giornata di Zama (1749), Saggio sopra l'Imperio degl'Incas (1753), Saggio sopra il Gentilesimo ( ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] ricomposizione con la Chiesa d’Oriente, lo scopo del viaggio ancora impegnato nelle controversie con l’Impero, fu nuovamente costretto a un , a cura di M. Guéret-Laferté, Paris 2011; Documenti latini e greci del conte Ruggero I di Calabria e Sicilia, a ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] G.). Nel dicembre dello stesso anno anche Palermo era in mano latina, e G. è attento a ricordare che duca e conte (tesi che G. rigetta); il desiderio di soggiogare l'Imperod'Oriente; la tentazione costituita da tanti armati in movimento e privi ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , favoriti su un piano umano dalla lunga consuetudine sussistente tra Greci e Latini, oltre che dal colpo inferto all'orgoglio dei primi dalla caduta dell'imperod'Oriente in mani turche. L'interesse della S. Sede per la questione orientale è fra ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] e agiografici greci, da lui tradotti in latino, fu portata a termine da Cesare Baronio con le Chiese dissidenti d’Oriente.
Determinante fu il suo cui fu titolare, alla fedeltà all’ancora imperante logica familiare che lo indusse a resignare ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] tra Greci e Latini, e grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese di rivolgere ogni energia per la pacificazione d'Italia, la lotta contro i Turchi e la salvezza dell'imperod'Oriente.
Umanesimo e spirito ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ordine decrescente, Francia e Germania, Inghilterra, Oriente e Imperolatino, Ungheria, Dalmazia, Spagna, Bulgaria, ecc. canon law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...