Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] parlava dell'imperatore con grande deferenza. Non è noto in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto e Agapito, affermava di essere in comunione con i vescovi d'Oriente, di Dardania e dell'Illiria e di considerare ortodossi "i ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] ricomporre l'unità delle Chiese d'Oriente e d'Occidente partì dall'imperatore Anastasio (il Liber la attribuisce cura di C. Vogel, ivi 1957, p. 90.
Fr. Bücheler, Carmina Latina Epigraphica, II, Lipsiae 1897, nr. 1385, p. 654.
Iohannis Maxenti ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Illirico orientale nel V secolo appartenevano amministrativamente all'Imperod'Oriente, il 14 luglio del 421 emanò un , a cura di Ch. Munier, Turnholti 1974 (Corpus Christianorum, Series Latina, 149); Agostino, Epistulae 20*, 22*, 23/A*, a cura di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orientlatin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] d’Oriente. Noto anche come scisma greco o bizantino, è la separazione verificatasi fra la Chiesa romana di lingua e rito latino fatti per eliminarlo e sembrò anzi, al tempo dell’Imperolatino di Costantinopoli (1204-54), che si fosse realizzata di ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] cinque secoli del cristianesimo, nell’ambito dell’Imperod’Oriente si costituirono i patriarcati di Antiochia, Alessandria, della ex Iugoslavia, in Bulgaria, in Grecia; sono i cattolici che non seguono il rito latino, ma uno dei riti orientali. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ordine decrescente, Francia e Germania, Inghilterra, Oriente e Imperolatino, Ungheria, Dalmazia, Spagna, Bulgaria, ecc. canon law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] discutesse di questo con l'imperatore.
Nella divisione dell'806 Carlomagno ; tra esse la lettera alle Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di E. Dümmler, ibid., Poëtae Latini Medii Aevi, I, Poëtae Latini aevi Carolini, Berolini 1881, ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] della sua dignità imperiale da parte dell'imperatore romano d'Oriente. L'alleanza avrebbe dovuto essere rafforzata dal G. intendeva chiaramente aumentare l'influenza della Chiesa latina nel Meridione e contenere la forte influenza greca. Niceforo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la crescente importanza che la componente di lingua latina stava assumendo nella comunità.
Eresie e persecuzioni
Restava, è vero, nel pieno della sua autorità l'imperatored'Oriente, ma il suo peso politico solo marginalmente si faceva allora ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...