Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] volte, il ‛loro latino'.
D'altra parte, la giovane Africa d'oggi, formatasi alla scuola il denaro, importato assai presto dall'Oriente e più tardi - ma con maggiore , che ho potuto ricostruire la storia dell'Impero Fulbe del Macina nel XVIII secolo (v. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la crescente importanza che la componente di lingua latina stava assumendo nella comunità.
Eresie e persecuzioni
Restava, è vero, nel pieno della sua autorità l'imperatored'Oriente, ma il suo peso politico solo marginalmente si faceva allora ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sinodale Confidimus inviata ai vescovi d'Oriente e dell'Illirico (in P una presa di distanza tra Teodosio e D.: l'imperatore dopo aver imposto agli eretici di non nel 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passo del canone ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] d’Occidente e quello d’Oriente. Il concilio organizzato a Serdica nel 343, con l’appoggio degli imperatori vir. ill. 34; 53.
9 Cfr. C. Mohrmann, Les origines de la latinité Chrétienne à Rome, in Vigiliae Christianae, 3,2 (1949), pp. 67-106; Suite ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] secoli tra la caduta dell’impero romano d’Occidente e la grande ortodossa e a legarsi di più all’Oriente. I risultati di questa pressione imperiale non i monaci che dall’uso e dalla disciplina latina non si erano mai davvero allontanati, ma ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] apostoli dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il da Anastasio Bibliotecario che, nell’873, mentre traduceva in latino gli atti del concilio di Nicea del 787, poiché ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è presente in tutte le regioni orientali dell’Impero: l’Egitto, la Palestina centrale, la Siria ma per i monaci d’Oriente mantello e bastone restano di vita omogenea. La prima regola di lingua latina è però l’Ordo monasterii composto nella cerchia ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] daímones (come sarà per i mari d'Oriente nelle Mille e una notte). Marinai forte influenza esercitata dal mondo latino su quello etrusco, la fortuna, tuttavia, prosegue fino alla fine dell'Impero, nel 409 d.C., quando aruspici etruschi (o sedicenti ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] romane del II secolo fatte costruire nella capitale dell’Imperod’Oriente da questi sovrani.
Si può forse chiudere qui in corso presso l’editore Herder di Freiburg im Breisgau: Vetus latina: die Reste der altlateinischen Bibel, hrsg. von R. Gryson.
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] se ne registravano più in quei secoli, che per l’Imperod’Oriente iniziavano a diventare di ferro, e così viene vissuto Azizael a Kefr Zeh sono scolpite a rilievo due grandi croci latine (forse del VI secolo). Assai più complessa è la decorazione a ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...